La fotografia in evidenza illustra i Black bloc (a sinistra) e l’Eurogendfor (a destra)
di MOWA
Con la ratifica della legge 84 del 14 maggio 2010 l’Italia si trova a dover ospitare a Vicenza la sede ufficiale dell’Eurogendfor, (1) la neo-Polizia europea.
Da diverse parti vengono sollevate obiezioni sulla legittimità dell’Eurogendfor perché (oltre al fatto che si trovi sul territorio nazionale italiano) gode di impunità legislativa ed ha modalità d’intervento nei territori degli Stati sovrani in contrasto con le varie Costituzioni degli Stati membri della UE.
Non stiamo parlando, quindi, di collaborazione tra Stati che mettono, giustamente, a disposizione le proprie forze di Polizia per sgominare il crimine come avviene con l’Interpol (interforze coordinativo tra Polizie) che mai e poi mai si sognerebbe di approfittare delle prerogative costituzionali dei singoli stati così come, invece, avviene con questa Gendarmeria Europea che ha potere d’inviolabilità delle proprie sedi (art. 21 co. 1) e non perseguibilità penale per i propri membri da parte dei magistrati (art. 29 co. 3).
Ma se questa Gendarmeria non risponde ai Parlamenti dei vari Stati nazionali e nemmeno a quello di Strasburgo a chi si rivolge per il proprio operato?
Questa struttura evoca (sia per le prerogative che per le finalità e l’intoccabilità) quello che, per anni hanno fatto USA e GB con la Stay-behind assets (Gladio) in Europa solo che, a differenza di quella che ufficialmente era illegale questa ha assunto una parvenza di “legittimità”. Ricordo ai più giovani che nei documenti statunitensi pervenuti alla Commissione parlamentare stragi tra gli obiettivi della “Operazione Gladio” c’era quello di avere “… misure che avrebbero affiancato le attività all’estero di carattere ufficiale e per le quali, a differenza di queste, non doveva essere possibile risalire alla responsabilità del governo americano. Si trattava, cioè, di operazioni legali ed illegali di cui il governo avrebbe avuto la paternità, ma non avrebbe assunto la responsabilità”. (2)
Troppe sono le analogie con le vecchie carte dell’NSC (National Security Council) statunitense sulle “covert operation” in Europa per non riconoscere la paternità di questa Eurogendfor che all’articolo 5 e 7 co. 3 lett. h) dice che può essere messa, su richiesta, a disposizione della NATO.
La “Prerelazione” della Commissione parlamentare stragi sulla vicende connesse sulle “Operazione Gladio” (approvata all’unanimità) – presentata il 20 giugno 1991 recitava che:“…I programmi Stay-behind furono senz’altro di natura multilaterale…” “…Vi è comunque un punto di riferimento obbligato per tutte operazioni all’estero, il National Security Council. È attraverso questa struttura che i vari Dipartimenti e le varie agenzie ricevono le direttive e vengono coordinati. Ed è attraverso l’NSC che il Presidente degli Stati Uniti esercita il ‘comando sul campo’. In questa struttura la CIA è rappresentata direttamente dal suo direttore (che ha anche il compito di coordinare le altre agenzie segrete), allo stesso titolo del segretario della Difesa, del segretario di Stato, del segretario al Tesoro e dell’assistente del presidente per la sicurezza…” (3)
E… provate ad indovinare dove fosse la base del piano di facilities degli USA per lo sbarco dei materiali diretti in Europa e che realizzava una Linea di comunicazione (Loc) attraverso il Brennero per arrivare a Livorno?
A Vicenza.
Sì, la stessa città dove ha sede l’Eurogendfor (art. 3 lett. b).
E chi “sopportava” i costi della base vicentina Usa?
Il paese “ospitante”: l’Italia.
Come avviene ora per l’Eurogendfor (art. 34 co.1 lett. b).
Che sia un caso?
Tutto nelle prerogative degli articoli della legge 84.
La cosa inspiegabile è che tra i sostenitori della Gendarmeria Europea, sembra, vi sia stato il carabiniere (“prestato” alla politica per la destra e, quindi, un nazionalista) Ascierto che ha con questa manovra, agevolato la smobilitazione dei suoi colleghi dell’Arma.
Perché smobilitare una forza bicentenaria importante come quella dei Carabinieri e costruirne una “illegittima” come l’Eurogendfor?
Forse gli ideatori della Gendarmeria avevano paura che i Carabinieri potessero indagare sull’impossibilità di avere un’extra-Polizia (fuori dalle prerogative costituzionali) e che qualcuno prendesse provvedimenti per ripristinare la legalità?
Un’altra delle circostanze strane è che da quando esiste questa gendarmeria i disordini nelle piazze sono aumentati e se si presta attenzione si può notare che i fautori degli stessi sono tutti vestiti in modo quasi uniforme e si muovono militarmente…
Black bloc
Black bloc fermati dalle forze dell’ordine con gli stessi scarponi?
Black bloc
Che sia anche questa una casualità?
Non vorremmo pensare che, tutto ciò, rientri nelle prerogative della legge 84?
Dobbiamo tener conto che le tensioni sociali sono in aumento a causa della povertà dei ceti sociali sia in Europa che in altri paesi. Il Nord Africa (e non solo) sta subendo attacchi dal capitalismo che ha, sempre più, bisogno di nuove risorse sia naturali che umane nel tentativo di contenere le esigenze di democrazia e contro la pretesa di distribuzione degli utili da parte delle popolazioni di questi paesi.
D’altronde gli statunitensi sono abituati ad infischiarsene della sovranità dei vari Stati e, infatti, l’ultima è stata quella di aver addestrato, insieme a francesi e britannici, in una cittadella giordana i ribelli siriani (4)… La lista delle operazioni illegali degli USA è interminabile e possiamo immaginare che questa gendarmeria abbia lo scopo in Europa ed in giro per il mondo sia di controllo che di tutela degli interessi dei 4000 che decidono le sorti degli altri 6000000000 di abitanti del pianeta terra.
note:
(1) EUROGENDFOR: IL CAPO DELLO STATO E GLI ALTRI MINISTRI NON SAPEVANO QUELLO CHE FIRMAVANO? … CHE FINE HA FATTO LA SOVRANITA’ DEGLI STATI MEMBRI? https://www.iskrae.eu/?p=2494
(2) direttiva NSC 10/2 del 18 giugno 1948
(3) “Prerelazione” della Commissione parlamentare stragi sulla vicende connesse alla “Operazione Gladio” (approvata all’unanimità) – presentata il 20 giugno 1991.
(Si può trovare in “DOSSIER GLADIO” https://www.iskrae.eu/?p=725)
polizia europea e trattato di velsen