Il Comitato la Goccia si batte da due anni per evitare che la speculazione sull’ambita area dei Gasometri di Milano-Bovisa porti alla distruzione del ricco patrimonio arboreo – più di 2000 alberi di alto fusto – e degli edifici di archeologia industriale esistenti all’interno. Da due anni chiede che venga effettuata sull’intera area “l’analisi di rischio prevista dal D.lgs n. 152/2006”.
Nella conferenza dei servizi del 23.09.2014 il Comune di Milano – settore bonifiche – autorizza lo sbancamento del lotto 1A – mq 45000 ca – senza che sia stata terminata la caratterizzazione di tutta l’area e senza aver effettuato l’analisi di rischio: almeno per quanto si rileva dai documenti che il Comitato la Goccia con estrema difficoltà è riuscito ad ottenere, tramite accesso agli atti, dal settore bonifiche del Comune di Milano. A parte il fatto che qualunque esperto di bonifiche confermerebbe che non ha alcun senso, anzi è sbagliatissimo, fare lo “spezzatino” cioè procedere alla bonifica di una parte senza aver chiara la situazione dell’inquinamento di tutta l’area, è anche incomprensibile che su un’area di così vitale importanza per tutta la citta di Milano, non esista un “master plan” complessivo che ne determini l’utilizzo finale, o forse il piano c’è ma si preferisce non renderlo noto.
Settimana scorsa il Comitato la Goccia viene casualmente a conoscenza di una delibera della giunta, presieduta dalla Vice sindaco, assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata e Agricoltura, Ada Lucia De Cesaris, avente oggetto “Costituzione avanti il TAR Lombardia e negli eventuali successivi gradi di giudizio per resistere al ricorso R.G. 1302/14 proposto da A.5.S.P.L.L. ed altri per l’annullamento dell’autorizzazione ad eseguire il Piano della Caratterizzazione del sito ex SIN “Bovisa Gasometri” assunta dal Settore Bonifiche in data 5.02.2014″ nella quale tra le considerazioni si afferma che: “Il Comune ha compiuto l’analisi del rischio secondo le disposizioni del D.lgs n. 152/06…..“. Interpellato, il responsabile del settore bonifiche del comune di Milano risponde che “l’inciso a cui fate riferimento è un refuso”: quindi l’analisi di rischio non è stata fatta e il relativo documento non esiste!!!!!!
Ora che la Vice Sindaco, assessore, ecc. ecc. Ada Lucia De Cesaris, architetto onorario, avvocato di fama, già membro del Comitato Scientifico e del Consiglio di Direzione della Rivista Giuridica dell’Ambiente, esperta di diritto ambientale, non si sia accorta che andava a firmare una delibera nella quale era contenuto un così circostanziato “refuso”, lo può credere solo il responsabile del settore bonifiche che dal Comune di Milano prende ordini e stipendio.
E quali sono le responsabilità del Segretario Generale e dell’Avvocatura del Comune di Milano che hanno legittimato la delibera?
Inutile sprecare parole per deplorare la disattenzione degli altri membri della giunta presenti.
Non sappiamo quali possano essere le conseguenze, ma di certo si tratta di un grave errore politico.
COMITATO LA GOCCIA
Milano, 6 febbraio 2015
Questa petizione sarà consegnata a:
Assessore all’Urbanistica di Milano Ada Lucia De Cesaris, Sindaco di Milano Giuliano Pisapia