Si potrebbe dire che questa è l’italietta… ma non è così!
Dovremmo, invece, dire che: “Queste cose (abusi di potere, evasioni fiscali ecc.) le trovi solo dove ci sono la borghesia o i loro lacchè in quanto producono differenze sociali!”
MOWA
Le forze dell’ordine hanno perquisito l’abitazione di Christine Lagarde, numero uno del Fmi
-Redazione– 21 marzo 2013-
Le forze dell’ordine hanno perquisito la casa parigina di Christine Lagarde, direttrice del Fondo monetario internazionale, famosa per la lista contenente i nomi dei cittadini greci evasori.la
Lista consegnata da lei stessa ai governi di Grecia, Spagna, Italia e Germania e pubblicata sul sito del magazine ellenico Fimes.
La perquisizione, però, è legata all’inchiesta aperta nel 2012 su un suo presunto abuso di potere, ai tempi in cui era ministro dell’Economia e arriva all’indomani delle dimissioni di Cahuzac, ministro delle finanze accusato di frode fiscale per un conto corrente in Svizzera.
Riguarda le modalità con cui è stato risolto il contenzioso tra l’uomo d’affari marsigliese Bernard Tapie e la banca Credit Lyonnais (Lcl), di proprietà pubblica al tempo dei fatti contestati. Si vuole verificare se la decisione, da parte della Lagarde, di affidare la sentenza sul caso a un tribunale arbitrale e non a uno ordinario, sia stata legittima o un abuso di potere.
Il caso Tapie-Lcl riguarda la consulenza che la banca diede all’uomo d’affari per la vendita del marchio Adidas, nei primi anni Novanta, e in particolare il fatto che l’istituto prima acquistò la società da Tapie, per poi cederla di nuovo a un prezzo ben più elevato. Nel 2008 il tribunale arbitrale aveva riconosciuto a Tapie un risarcimento di 403 milioni di euro riconoscendo che Lcl aveva agito in modo scorretto.