Foto: © Sputnik. Vladimir Sergeev
I Paesi europei, essendo membri della NATO, non possono prendere decisioni indipendenti, ritiene il contrammiraglio francese Francois Jourdier. E’ convinto che l’Europa non deve seguire gli Stati Uniti nella loro politica antirussa, nel tentativo di impedire alla Russia di diventare ancora una volta una grande potenza.
Per i Paesi europei è arrivato il momento di porre fine all’esistenza della NATO uscendo da questa alleanza e di avvicinarsi alla Russia, ha affermato in un’intervista a “Sputnik” il contrammiraglio e scrittore francese Francois Jourdier.
Il contrammiraglio ritiene che i Paesi europei membri della NATO abbiano perso la propria autonomia nel processo decisionale. Pertanto, secondo Jourdier, la NATO deve essere sciolta a prescindere dal fatto che dopo questo passo che l’Europa si dovrà porre il problema dell’organizzazione di una Difesa stabile.
“Finchè la NATO continuerà ad esistere non cambierà nulla e l’Europa resterà un vassallo degli Stati Uniti,”
— sottolinea Jourdier.
Ritiene che l’Europa non debba sostenere la politica antirussa degli Stati Uniti, mentre la proposta all’Ucraina di firmare l’accordo di associazione con l’Unione Europea, come è stato fatto a Vilnius senza consultazioni con la Russia, il contrammiraglio la vede come una provocazione.
“Gli Stati Uniti hanno l’obiettivo di evitare che la Russia diventi ancora una volta una grande potenza. Questo approccio non è nell’interesse dell’Europa, per cui la Russia deve essere un partner con cui condividere molti interessi… L’Ucraina è uno Stato distrutto e corrotto, non capisco perché l’Europa si faccia carico di tale onere,”
— rileva Jourdier.
Il contrammiraglio è convinto che l’Europa abbia bisogno di ristabilire normali relazioni con la Russia.
“Personalmente, penso che l’Europa debba ritrovare la sua indipendenza e riavvicinarsi con la Russia, di cui ha bisogno nel campo energetico. E’ un mercato importante per i prodotti europei, credo che le sanzioni contro la Russia siano controproducenti”,
— conclude Jourdier.
05.04.2015