da Angelo Ruggeri
CONTRO la Legge “BERSANI-RENZUSCONI, di c.d. “revisione della Costituzione”, che sovverte e scardina 49 art.e le radici stesse della nascita dell’Italia come nazione e popolo;
CONTRO LE RESTAURATE FORME POLITICA DI UNA RAPPRESENTANZA SOLO DI “CETO POLITICO” E NON PIÙ ANCHE SOCIALE E DI CLASSE CHE MANCA DAI PRIMI ANNI 90, DALL’INTRODUZIONE DEL MAGGIORITARIO E DEGLI SBARRAMENTI, E CIOÈ DAL 1993 , di cui, oggi, si accorgono i vari Landini.
CONTRO l’intero “governo del capo” (il secondo dopo quello nato nel 1925) interamente composto da ministri mai eletti in Parlamento (in primis Renzusconi) cioè tutti extraparlamentari-antiparlamentari affossatori del governo parlamentare.
CONTRO l’INTERO PD che – da Renzusconi a Bersani-Civati-Cuperlo-D’Attorre–Fassina, Speranza (sic), ecc. – E’ UNITO (come da DS lo furono nel 2001, “revisionando” (sic) e scardinando il Titolo V, che oggi conclamano essere una “porcata”) nell’opera di sradicamento di radici e fondamenti della democrazia e della nascita della Nazione italiana: nata solo con la Resistenza contro cui impongono valori opposti quelli dell’antifascismo con la c.d. “revisione” della Legge “Renzusconi-Bersani”.
Domanda agli ipocriti: l’opposto dell’antimafia si chiama mafia, ma cosa è e come si chiama l’opposto dell’antifascismo contro cui PD e governo introducono in Costituzioni valori opposti a quella della Resistenza antifascista?