di DANILO TOSARELLI
Passano i tempi.
Dopo Umberto Bossi che ha costruito il suo consenso parlando male dei terroni, ecco Matteo Salvini.
Salvini, fortemente coadiuvato da Bobbo Maroni, ha modernizzato il suo linguaggio razzista.
Bravo l’establishment leghista, nell’alimentare odio profondo contro chi non è italiano, speculando su ogni episodio gli sia congeniale.
Ogni episodio di cronaca può essergli congeniale per alimentare odio verso lo straniero.
Dal più piccolo al più grande, se c’è di mezzo un extracomunitario, ecco il pretesto per accusare e condannare.
In tempi di crisi, risulta facile seminare l’intolleranza.
E l’intolleranza semina conflitti dalle conseguenze imprevedibili.
La politica di Salvini è pericolosa proprio per questo.
Non se ne rendono conto i tanti italiani che alle ultime elezioni lo hanno votato, magari per esprimere un NO.
Salvini, l’ondivago Maroni con il fido Zaia, l’esilarante Totti ed altri come lui, bleffano e giocano sporco per fini elettorali.
Ed hanno buon gioco, confidando nella zero memoria storica dell’italiano medio.
Purtroppo questi sono i tempi dove vince chi più appare e fa la voce grossa…
Grave la responsabilità di giornali e tivù che preferiscono alimentare questo clima di caccia alle streghe.
Un’informazione più seria e responsabile potrebbe e dovrebbe ridimensionare e non esaltare chi soffia sul fuoco del razzismo strisciante.
Invece ci troviamo Salvini ovunque ed i suoi proclami contro l’extracomunitario ed il rom di turno, seminano consenso.
Detesto da sempre l’ignoranza e i pregiudizi.
Non mi risulta che nello scandalo di Roma Capitale o nelle vicende riguardanti Expo, vi siano coinvolti cittadini extracomunitari.
Abbiamo invece sul banco degli imputati stimatissimi cittadini italiani con tanto di giacca e cravatta….
Ma questi sono solo 2 casi fra i tanti.
Io credo che il grado di civiltà di un Paese lo si misuri a partire dalla moralità dei suoi rappresentanti.
Non mi pare che le ns attuali istituzioni brillino…
Ma se è questo l’esempio che diamo a quelli che saranno i “nuovi italiani”, quale futuro abbiamo di fronte?
Forse sarà il caso che quelli che criminalizzano sempre gli altri, si facciano un sincero esame di coscienza….
Italiani brava gente? Mah… dipende.