All’indomani dell’approvazione del documento sul Ttip da parte dell’Europarlamento, Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una lettera ai Parlamentari Europei eletti in Italia con cui esprimono la loro “insoddisfazione” per l’intesa raggiunta.
“Il Ttip, come tutti i trattati di nuova generazione – scrivono nella nota i dirigenti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Fausto Durante, Giuseppe Iuliano, Cinzia Del Rio – deve essere l’occasione per promuovere sviluppo e crescita sostenibili, affermare e innalzare la qualità dei diritti dei lavoratori, proteggere e rafforzare gli standard ambientali e garantire la più alta qualità e fruibilità dei servizi pubblici fondamentali”.
Per i sindacati, il compromesso su ISDS, l’arbitrato internazionale per proteggere gli investimenti delle imprese contro gli interessi dei Paesi è “totalmente inadeguato a impedire che un sistema privato di risoluzione delle controversie produca, come già è accaduto in numerosi casi, effetti diretti e indiretti sulla capacità degli Stati di legiferare nell’interesse dei cittadini”. “Crediamo, infatti, – prosegue la lettera – che i due sistemi economici coinvolti siano già così amalgamati da non necessitare di alcun meccanismo privato di risoluzione delle dispute commerciali per promuovere ulteriori ambiti di convergenza. Consideriamo solidi e garantisti i sistemi giudiziari che, in ambito europeo e statunitense, già offrono la più alta qualità di protezione per investitori e cittadini”.
“I sindacati, in coordinamento con la Confederazione Europea dei Sindacati e con la Federazione Americana del Lavoro, – concludono Durante, Iuliano, Del Rio – continueranno la loro iniziativa di mobilitazione e di pressione sulle istituzioni europee e sul governo italiano”.
In allegato pubblichiamo la lettera inviata da Cgil, Cisl e Uil ai Parlamentari Europei eletti in Italia.
09/07/2015