Palermo. “Conosco, per averla vissuta, l’angoscia che in questo momento possono provare i famigliari” dei magistrati che nei giorni scorsi hanno ricevuto minacce. “Per questo chiedo a chi di dovere che si ‘scuota’ perche’ questi colleghi di Paolo non vivano il suo stesso calvario”. E’ quanto scrive in una lettera Agnese Borsellino, vedova del giudice ucciso da Cosa nostra, e letta poco fa durante il sit in di solidarieta’ per il pm Nino Di Matteo e degli altri magistrati destinatari, nei giorni scorsi, di lettere di minacce. “Mi unisco idealmente a tutti coloro che oggi sono qui -scrive Agnese Borsellino nella lettera- a testimoniare e a ‘fare sentire’ il loro affetto e il loro preziosissimo sostegno a quei magistrati che, nell’indifferenza di gran parte del mondo dell’informazione e della politica, stanno rischiando la vita per noi, per dissetare la nostra sete di verita’ e giustizia”.