Caro Renzi,
lei scrive un sacco di fandonie. Non entro nel merito scuola, nel merito corruzione, nel merito mafie, nel merito tasse, nel merito immigrazione, nel merito degrado, anche se ci sarebbero da dire tante cose anche li. Resto in tema ambiente, per il quale continuo a digitare da anni, senza vacanze, senza stancarmi, senza paura.
A differenza dei parlamentari, gli attivisti non sono mai in vacanza. Lavorano gratis, Agosto o non Agosto. Non vengono pagati cifre da capogiro come i politici italiani e per distruggere il paese. Sono sempre li che cercano di capire, che non riescono ad accetare gli schifi immondi che ogni giorno regalate all’Italia. Pensavo che non si potesse fare peggio di Berlusconi e di Passera, ma il suo governo, caro Renzi, ma ha smentita.
Se mi volto indietro e provo a ripercorrere il cammino dell’anno appena trascorso vedo solo catastrofi petrolifere. Lo Sblocca Italia da lei tanto decantato oltre a sbloccare le trivelle e bloccare il cervello di chi l’ha votato, ha ucciso la democrazia. Adesso siete voi politicanti romani che potete scegliere per noi che fare dei nostri campi e dei nostri mari.
Ma che ne sapete voi? Ma chi pensate di essere?
Lo sappiamo tutti quanto ignorante sia la classe politica italiana, gente che rarissimamente conosce i territori e che firma le carte senza amore, senza conoscenza, senza interesse per la collettivita’. Solo per i propri tornaconti.
Che ne sa la Guidi o Galletti o la Vicari o Passera o lei stesso caro Renzi del mare di Monopoli? Delle mucche di Zibido? Della costa dei trabocchi? Delle colline di Treviso? Della paura del terremoto degli emiliani? Di Ravenna che sprofonda?
Non ne sapete niente.
Se penso all’agosto del 2016, rabbrividisco. Lei caro Matteo Renzi non sa cosa sia la democrazia, e per me almeno, e’ lampante e chiaro che e’ una persona arrogante, insensibile, falsa. Si vede che non ha spessore. L’ho capito quando invece di ringraziare tutti quelli che si spaccano in quattro per salvare l’Italia dalle nuove Ilva, lei li ha chiamati con sprezzo “comitatini. L’ ho capito quando ho scovato le sue parole al convegno sul clima a NY pronunciate proprio mentre si preparava lo Sblocca Italia.
La recitava bene.
Alla fine, a me dispiace solo per le colline, e per l’acqua, e per i pesci e per le persone che non hanno colpa di dover vivere in mezzo ai buchi, e ai fumi, e al petrolio.
Io non ce li ho i figli. Ho passato quasi dieci anni a informare mezza Italia su sismicita’ indotta, airgun, idrogeno solforato, fanghi, osservazioni, royalties, e l’ho fatto prima ancora che si buttassero in questa mischia persone con secondi fini, associazioni che a lungo hanno dormito e che si svegliano solo adesso perche’ il petrolio fa chic. Non c’e’ stato tempo per molto altro nella mia vita. Forse non ce li avro’ mai i figli. E va bene cosi.
Ma lei si che ce li ha. E la mia domanda e’ molto semplice: vorrebbe lei mandare a vivere i suoi figli vicino alle trivelle? A farsi il bagno in mezzo alla monnezza petrolifera? Cosa gli dite lei ed Agnese dei cambiamenti climatici? E se tutte queste cose non vanno bene per i figli di Agnese e Matteo Renzi, perche’ vanno bene per i figli degli altri?
Si. Il futuro dei figli degli Italiani e’ mano a voi parlamentari, e sono puzzolenti e sporche di vile petrolio.
August 5, 2015