Questo Governo di improvvisati “una ne pensa e cento ne fa“.
Infatti, quest’Esecutivo, si è lanciato verso un sistema di incasso di soldi dei cittadini senza chiamarle “nuove tasse” con un escamotage che si formula nel legare il canone Rai alla bolletta elettrica che, giustamente, qualche associazione dei consumatori ha chiamato “un provvedimento illegittimo e incostituzionale“.
Come può pensare di reggere a lungo un Governo che vuole fare cassa con ridicoli espedienti per impoverire ulteriormente e indiscriminatamente chiunque.
Vuol dire che non si hanno cognizioni giuridiche.
Se dovesse passare questo iniquo principio si spalancherebbe la porta a chissà quali altri elettrodomestici. Domani, magari, a qualche improvvisato governante gli verrà voglia di far pagare la benzina a tutti i cittadini anche se non hanno l’autovettura. Già ci sarebbe da parlare delle famose accise sui carburanti…
Questi “figuranti istituzionali “dimostrano, anche, che sono molto lontani dall’etimologia del termine governare e, men che meno, dal significato di giustizia. Infatti, giustizia è una virtù sociale che rispetta le volontà altrui e, quindi, non può conciliare con questo Esecutivo che attenta alla nostra Costituzione come se nulla fudesse.
MOWA
Canone Rai: illegittimo e incostituzionale in bolletta, la denuncia del Codacons
“Legare il canone Rai alla bolletta elettrica sarebbe un provvedimento illegittimo e incostituzionale e, in quanto tale, impugnabile nelle competenti sedi”.
Lo afferma il Codacons, annunciando battaglia dopo le affermazioni del Premier Matteo Renzi.
“In base al regio decreto legge 21 febbraio 1938, n.246”, si legge in una nota dell’associazione, “tale imposta si applica solo a chi possiede un apparecchio adibito alla ricezione di radioaudizioni televisive nel territorio italiano.
Per questo snaturare il canone vincolandone il pagamento ad una bolletta sarebbe illegittimo, poiche’ non garantisce il verificarsi della condizione essenziale per il pagamento dell’imposta, ossia il possesso di un televisore o altro apparecchio atto a ricevere frequenze tv.
Si tratta di una misura abnorme, una forma di violenza nei confronti degli utenti”, denuncia il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, secondo cui “l’inserimento del canone in bolletta creera’ effetti a valanga con conseguenze per i consumatori e per le imprese elettriche.
Un’ulteriore complicazione per chi, non possedendo un televisore, vorra’ chiedere l’esenzione dal pagamento, e un caos amministrativo in capo ai fornitori di energia, che si trasformano in esattori.
Pensiamo poi al caso delle morosita’ in bolletta: come distinguere le due voci in caso di mancato pagamento delle fatture?
Stiamo studiando le possibili azioni legali volte a bloccare il provvedimento”, conclude Rienzi, “e non escludiamo una valanga di ricorsi da parte degli utenti contro il canone Rai in bolletta”.
05 ottobre 2015