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Sono stati spesi tantissimi dollari per addestrare soltanto 180 persone ma, poi, si devono moltiplicare tutti gli altri che sono in altri scenari di guerra…
Allora, viene da chiedersi se non sia stato meglio investirli in ricerca, sanità, istruzione, abitazioni…?
Con quei soldi quante persone potevano essere curate se ci fossero stati ospedali in più?
Quanti laureati/ricercatori avevano chances di un’occupazione per procurare reale benessere?
Quante case potevano essere sistemate/costruite e messe a disposizione delle persone colpite dalle calamità naturali?
Si dovrebbe dire, come per le campagne contro le sigarette, che la cultura della guerra “fa male in tutti i sensi. Digli di smettere!”
MOWA
USA spendono in Siria più di $300 milioni per addestrare 180 persone
In pochi mesi il Pentagono ha speso la maggior parte del suo budget destinato all’addestramento e equipaggiamento dell’opposizione in Siria, ma ha addestrato soltanto 180 persone, scrive USA Today.
In Siria il Pentagono ha speso 384 milioni di dollari per l’addestramento dell’opposizione “moderata” che doveva contrastare i terroristi dell’ISIS, comunica USA Today.
Nel mese scorso è stato deciso di chiudere questo programma, in quanto i risultati erano deludenti, ma prima che il piano venisse archiviato per ogni combattente erano stati spesi 2 milioni di dollari.
Inizialmente per l’anno 2015 il Pentagono aveva erogato 500 milioni di dollari, promettendo di addestrare e equipaggiare 3000 combattenti dell’opposizione siriana “moderata”. Entro il 2016 il numero dei siriani addestrati dai militari USA avrebbe dovuto raggiungere 5000, fa ricordare USA Today.
Fino a questo momento sono stati spesi 384 milioni di dollari, ma sono stati addestrati soltanto 180 combattenti. Soltanto 145 partecipano alle operazioni attive, di cui 95 in Siria. In due dei quattro campi di addestramento, scelti dal Pentagono per il suo programma nel Medio Oriente, non è mai stato addestrato nessuno, scrive il giornale americano.
USA Today informa che in questo momento il Pentagono smentisce le accuse, dichiarando che il costo dell’addestramento non è stato di 2 milioni, ma soltanto di 300 mila dollari a persona. Secondo la portavoce del Pentagono Elissa Smith, la maggior parte delle risorse è stata spesa per comprare armi e equipaggiamenti, parte dei quali, a tutt’oggi, si trova nei presidi della coalizione.
Il programma di addestramento dell’opposizione siriana costituiva il nucleo del piano americano per la lotta contro i terroristi dell’ISIS: Secondo alcuni rappresentanti dell’esercito USA, questo programma è fallito “clamorosamente”, mentre il processo di addestramento era “organizzato male” e si è rivelato “straordinariamente dispendioso”.