SABATO 16 GENNAIO
ROMA: ORE 14.00 PIAZZA ESQUILINO
MILANO: ORE 15.00 PIAZZA SAN BABILA
Comitato No NATO
Il Comitato NO GUERRA NO NATO, invita caldamente alla partecipazione delle Manifestazioni che si terranno a Roma, sabato 16 Gennaio, con partenza da Piazza dell’Esquilino alle ore 14, e a Milano ore 15, piazza San Babila per arrivare poi in corteo fino a Piazza SS. Apostoli, dove si concluderà dando voce a vari interventi, per dire NO ALLA GUERRA, sempre più incombente e minacciosa..
“Varie forze anti-guerra manifesteranno il 16 gennaio. Noi riteniamo alcun posizioni come inadeguate, altre altamente equivoche. La guerra non è mai astratta, senza genitori. Molte guerre vengono dimenticate: Jugoslavia, Afghanistan, Ucraina, le aggressioni israeliane al Libano, a Gaza. Addirittura non è menzionata la Siria. La non violenza assurta a imperativo categorico non può essere proposta a chi, come il popolo di Siria, si difende dall’aggressione esterna.
Noi parteciperemo alla manifestazione con spirito unitario, sostenendo la necessità di una più vasta interpretazione della crisi mondiale in corso e mettendo al centro l’uscita dalla Nato.
Venticinque anni fa, nelle prime ore del 17 gennaio 1991, iniziava nel Golfo Persico l’operazione «Tempesta del deserto», la guerra contro l’Iraq che apriva la fase storica che stiamo vivendo.
Questa guerra, preparata e provocata da Washington, veniva lanciata nel momento in cui, dopo il crollo del Muro di Berlino, stavano per dissolversi il Patto di Varsavia e la stessa Unione Sovietica. Approfittando della crisi del campo avversario, gli Stati Uniti rafforzavano con la guerra la loro presenza militare e influenza politica nell’area strategica del Golfo.
La coalizione occidentale, formata da Washington, inviava nel Golfo una forza di 750 mila uomini, di cui il 70 % statunitensi, agli ordini di un generale Usa. Per 43 giorni, l’aviazione statunitense e alleata effettuava, con 2800 aerei, oltre 110 mila sortite, sganciando 250 mila bombe, tra cui quelle a grappolo che rilasciavano oltre 10 milioni di submunizioni.
Partecipavano ai bombardamenti, insieme a quelle statunitensi, forze aeree e navali britanniche, francesi, italiane, greche, spagnole, portoghesi, belghe, olandesi, danesi, norvegesi e canadesi.
Il 23 febbraio le truppe della coalizione, lanciavano l’offensiva terrestre. Essa terminava il 28 febbraio con un «cessate-il-fuoco temporaneo» proclamato dal presidente Bush.
La guerra del Golfo fu la prima guerra a cui partecipava, sotto comando Usa, la Repubblica italiana, violando l’articolo 11, uno dei principi fondamentali della propria Costituzione. I caccia Tornado dell’aeronautica italiana effettuarono 226 sortite, bombardando gli obiettivi indicati dal comando statunitense. “
LA NATO, SOTTO COMANDO USA, E’ IL SUO BRACCIO ARMATO!
NOI DICIAMO FORTEMENTE:
FUORI DALLA GUERRA FUORI DALLA NATO!
PRECISAZIONE SULLA NOSTRA PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI DEL 16 GENNAIO
Il Comitato No Guerra No NATO è parte della mobilitazione per le due manifestazioni di Roma e di Milano, ma lo farà sulla base della propria piattaforma politica (http://
Dunque saremo a entrambe le manifestazioni, ma non siamo firmatari di altri documenti che non siano il nostro.
Il Comitato No Guerra No NATO
https://www.change.org/p/