I compagni e le compagne riuniti nell’incontro-dibattito sul Jobs act tenuto a Viareggio sabato 30 gennaio ed il Coordinamento comunista toscano esprimono la propria incondizionata solidarietà ai 30 operai licenziati.
L’azienda metalmeccanica “Finder pompe” ha annunciato la chiusura dello stabilimento Cerpelli di Querceta (Lu) il 18 gennaio scorso.
Lo stabilimento di Querceta è stato inglobato da Finder Pompe spa nel 2008, a sua volta acquisita nel 2013 dall’americana ‘Dover Corporation’.
Il settore di riferimento è quello dell’Oil&Gas per il quale Finder produce, a Querceta e a Merate (Lc), pompe ingegnerizzate di tutte le dimensioni e altri componenti destinati ai vari processi produttivi legati all’energia.
Oggi, si tratta di difendere fino in fondo i 30 posti di lavoro, però con la consapevolezza che l’unica sicurezza per non continuare a perdere posti di lavoro, dignità, diritti e le conquiste dei decenni scorsi, frutto di grandi lotte, è il superamento del modo di produzione capitalista in una società socialista dove i mezzi di produzione siano collettivizzati e gestiti direttamente dalla classe operaia.
Il capitalismo non ha difetti, è il DIFETTO!
Viareggio, 30 gennaio 2016