Grover Furr
Krusciov mentì
La prova che tutte le “rivelazioni” sui crimini di Stalin (e di Beria) nel famigerato “Rapporto segreto” di Nikita Krusciov al XX Congresso del Partito Comunista dell’Unione Sovietica del 25 febbraio 1956, sono dimostrabilmente false
Prefazione di Domenico Losurdo
Nel suo “Rapporto segreto” del febbraio 1956 Nikita Krusciov accusò Stalin di innumerevoli crimini: un durissimo colpo al movimento comunista internazionale che ha cambiato il corso della storia.
Il discorso più importante del XX Secolo, una truffa! Le conseguenze sono state enormi: basandosi sulle menzogne del “Rapporto segreto” gli storici, i politici e tanti intellettuali sovietici e occidentali – con in prima fila i trotzkisti e gli anticomunisti – hanno dato una lettura falsa della storia sovietica.
Grover Furr ha trascorso dieci anni a studiare una montagna di documenti degli archivi sovietici resi pubblici dopo la fine dell’URSS. Il risultato è questo studio dettagliato del discorso di Krusciov e rivela i risultati sorprendenti della sua indagine: non una sola delle “rivelazioni” è certa!
Praticamente tutto ciò che è stato detto sull’epoca di Stalin – e che è acriticamente diventato luogo comune – è falso: lo studio di Grover Furr esige una completa riscrittura della storia dell’URSS, del movimento comunista e, in effetti, dell’intera storia del ‘900.
Grover Carr Furr (1944), laureato presso la Mc Gill University di Montreal nel 1965, Doctor of Philosophy alla Princeton University nel 1978, insegna dal 1970 alla Montclair State University nel New Jersey. Partecipa attivamente ai forum della Sinistra e a convegni internazionali di studi marxisti. I suoi lavori sono stati recensiti dalla Literaturnaia Rossiia, da Russkii Vestnik e da Socialism and Democracy. Nel maggio 2014 ha tenuto una lezione alla Chinese Academy of Social Sciences.