Foto: Kobler Martin, inviato delle Nazioni Unite © AP Photo: Riccardo De Luca
Il diplomatico delle Nazioni Unite deve cancellare il viaggio a Tripoli per preparare l’insediamento del governo unitario, non riconosciuto dagli islamici del parlamento di Tripoli.
Il diplomatico tedesco Martin Kobler, inviato delle Nazioni Unite per la soluzione della crisi libica ha annunciato che ancora una volta gli è stata negata la possibilità di recarsi a Tripoli, dove avrebbe dovuto incontrare rappresentanti del governo islamico che controlla la capitale libica.”Ho dovuto cancellare il volo per Tripoli. Volevo spianare la strada”.
Questo il contenuto di un tweet apparso sul profilo del diplomatico Onu, impegnato da settimane nella sempre più fragile negoziazione con Tripoli, così come con Tobruk, per ricevere il via libera all’insediamento del governo unitario nominato dal Consiglio presidenziale.
“Le Nazioni Unite devono avere il diritto di entrare a Tripoli” ha affermato ancora Kobler su Twitter, non specificando tuttavia quale autorità abbia impedito il suo arrivo in città, per un incontro previsto già da due settimane con rappresentanti del governo di Tripoli.
Nel dare annuncio al via libera all’incontro, il presidente del parlamento Nuri Abu Sahmain aveva già anticipato che Tripoli non avrebbe riconosciuto la legittimità del governo unitario guidato da Al Sarraj.