POSSIBILE CHE, IN ITALIA, UNA LETTERA COME QUESTA PASSI SOTTO SILENZIO?
(di Stefano Guastella)
Spero sinceramente di essere smentito dai fatti, ma ho l’impressione che nessuno dei nostri giornali italiani, si prenderà l’impegno di tradurre questa lettera. Per i nostri “comunicatori” è sicuramente più facile (e redditizio) sparare a zero su Cuba, evidenziando tutte le possibili negatività, senza mai porre in risalto pur tanti “lati buoni” dell’Isola caraibica.
Pochi giorni fa, è passata dall’Italia la “dissidente” Yoani Sanchez, che ha raccolto titoli e articoli da parte di tutti i media italiani. (e, tra parentesi, si è beccata anche un po’ di contestazioni, che sono state immediatamente bollate criticamente dai nostri media).
Adesso dico io, una lettera scritta dal Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, in veste ufficiale e dove si complimenta con il Comandante e con il suo popolo per aver raggiunto anticipatamente gli obiettivi del precedente vertice, non dovrebbe riscuotere almeno la giusta pubblicazione dai nostri illustri giornalisti?
Ripeto, spero di essere smentito, ma ho l’impressione che questa mia sarà una delle poche traduzioni di questa lettera che troverete in giro…
Stefano Guastella
Roma, 29 aprile, 2013
Stimato Comandante:
Ho l’onore di dirigermi a lei, in qualità di Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), per felicitarmi molto sinceramente con lei e con tutto il popolo cubano per aver anticipatamente compiuto la meta proposta dal Vertice Mondiale sull’Alimentazione, che fu celebrato a Roma nel Novembre del 1996 e che proponeva di ridurre alla metà il numero di persone denutrite in ogni paese prima dell’anno 2015. (CONTINUA/SIGUE…)
Come lei ricorderà bene, ci onorò con la sua presenza in questo Vertice e pronunciò un discorso, breve ma impattante, che ancora oggi rimane nella memoria collettiva della nostra Organizzazione. Lei concluse il suo intervento dicendo: “ le campane che suonano oggi per chi muore di fame per coloro che muoiono di fame ogni giorno, suoneranno domani per l’umanità intera, se non vorrò, non saprà o non potrà essere sufficientemente saggia per salvare se stessa.” E si dice anche che lei espresse, nella conferenza stampa che si tenne successivamente al Vertice, che se venisse compiuta la meta prefissata, non saprebbe che dire all’altra metà dell’umanità che non fosse stata liberata dal flagello della fame. Sono concetti che ancora oggi continuano a conservare tutto il loro significato e valore.
Da allora sono passati 17 anni e adesso ho la grande soddisfazione di poterle comunicare che, per decisione dei suoi paesi membri e per la prima volta nella sua storia, la Conferenza della FAO, che si terrà il prossimo mese di giugno a Roma, adotterà lo sradicamento totale della fame come meta numero uno della nostra Organizzazione.
In questa occasione, sarà fatto un omaggio a Cuba e agli altri 15 paesi che hanno ottenuto più successi nel compito della riduzione della fame. A tutti questi sarà consegnato un Diploma di Riconoscimento per aver compiuto anticipatamente il traguardo fissato dal Vertice. I paesi che accompagneranno Cuba sono: Armenia, Azerbaigian, Cile, Fiji, Georgia, Ghana, Guyana, Nicaragua, Peru, Samoa, São Tomé e Príncipe, Tailandia, Uruguay, Venezuela e Vietnam.
Oltre a ribadire le mie felicitazioni per l’importante traguardo raggiunto dal suo paese, voglio esprimere i miei migliori auguri di salute e successo a Lei e a tutto il popolo cubano.
La saluta con grande stima e apprezzamento,
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ROMA – 7/05/2013 –
UNA CARTA QUE QUEDARÁ ESCONDIDA POR LOS PERIODICOS ITALIANOS
(por Stefano Guastella)
Espero que no sea así, pero pienso que ninguno de los medios de prensa italianos publicará esta carta. Ellos siempre son impeñados en el subrayar los aspectos negativos de Cuba, pero siempre se “olvidan” de los aspectos más positivos.
En los días atrás, el pasaje de la “disidente” Yoani Sánchez, ha atrapado la atención de todo nuestros periodistas, pero digo yo, una carta oficial del Presidente de la FAO, dirigida al Comandante Fidel Castro, sonde se felicita por los resultados de Cuba en la reducción de la malnutrición, ¿no merecería uno asrtículos de nuestros periodistas para evidenciar esta importante meta?
Espero de equivocarme, pero la carta que yo traduje en italiano más arriba, quedará una de las pocas publicadas aqui en Italia…
Stefano Guastella
Roma, 29 de abril, 2013
Estimado Comandante:
Tengo el honor de dirigirme a usted en mi calidad de Director General de la Organización de las Naciones Unidas para la Alimentación y la Agricultura (FAO), para felicitarle muy sinceramente a usted y a todo el pueblo cubano por haber anticipadamente cumplido la meta propuesta por la Cumbre Mundial sobre la Alimentación, que se celebró en Roma en noviembre de 1996, y que proponía reducir a la mitad el número de personas desnutridas en cada país antes del año 2015.
Como usted bien recordará, usted nos honró con su presencia en esa Cumbre y pronunció un discurso breve pero impactante, que aún perdura en la memoria colectiva de nuestra Organización. Usted concluyó su intervención diciendo: “las campanas que doblan hoy por los que mueren de hambre cada día, doblarán mañana por la humanidad entera si no quiso, no supo o no pudo ser suficientemente sabia para salvarse a sí misma.” Y se dice que usted expresó en la conferencia de prensa que siguió a dicha Cumbre que incluso, si se cumpliera la meta no sabría que decirle a la otra mitad de la humanidad que no sería liberada del flagelo del hambre. Son conceptos que hasta hoy siguen conservando todo su significado y valor.
Han pasado desde entonces 17 años y ahora tengo la gran satisfacción de comunicarle que por decisión de sus países miembros y por primera vez en su historia, la Conferencia de la FAO, que se realizará el próximo mes de junio en Roma, adoptará la erradicación total del hambre como la meta número uno de nuestra Organización.
En esa ocasión, se le hará un homenaje a Cuba y a los otros 15 países que más éxito han tenido en la reducción del hambre. A todos ellos se les entregará un diploma de reconocimiento por haber cumplido anticipadamente la meta de la Cumbre. Los países que acompañarán a Cuba son: Armenia, Azerbaiyán, Chile, Fiji, Georgia, Ghana, Guyana, Nicaragua, Perú, Samoa, Santo Tomé y Príncipe, Tailandia, Uruguay, Venezuela y Vietnam.
Junto con reiterarle mis felicitaciones por el importante logro alcanzado por su país, quiero expresarle mis mejores deseos de bienestar y de éxito para usted y todo el pueblo cubano.
Le saluda con gran estimación y aprecio,