Ringraziamo pubblicamente l’attore/drammaturgo, Moni Ovadia, per le parole dette in occasione della trasmissione “l’erba dei vicini” e inerenti la condanna dell’occupazione arbitraria di oltre mezzo secolo della Palestina da parte di Israele, oltre, la valutazione positiva di alcune organizzazioni pacifiste che la boicottano con l’embargo.
Un’occupazione arbitraria che non tutti accettano (men che meno, se di religione ebraica) come verità inconfutabile che nasconde, in realtà, un forte interesse economico e geo-strategico per diversi poteri forti camuffati da diritto “divino“.
Avevamo già visto un Moni Ovadia in passato alla ricerca di una verità che sia più il frutto dell’intelletto che di un comodo interesse e che, questa sua emancipazione, gli ha provocato non pochi e ingiustificati attacchi (e minacce) alla sua persona.
MOWA