In una lettera al segretario generale dell’ONU, il rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite Vitaly Churkin ha elencato le aziende turche impegnate nella fornitura di componenti per esplosivi ai terroristi dello “Stato Islamico” (Daesh).
“L’analisi dei principali componenti chimici delle miscele esplosive confiscate vicino alla città di Tikrit (Iraq) e alla città di Kobani (Siria), seguita dall’identificazione delle imprese-produttrici e dallo studio delle condizioni di vendita di tali componenti in altri Paesi, mostra che sono stati prodotti in Turchia o consegnati in questo Paese senza il diritto di riesportazione”, — RIA Novosti cita Churkin.
Le le società indicate figurano “Gultas Kimya”, “Endüstriyel Ürünler”, “Metkim”, “Gubre” e “Diversey Kimya”. Hanno consegnato polvere di alluminio, nitrato di ammonio, urea granulata e perossido di idrogeno.
Inoltre il diplomatico russo ha rilevato che nei dispositivi esplosivi improvvisati dei terroristi sono stati trovati microcontrollori dell’impresa americana “Microchip Technology”, transistor della società svizzera “ST Microelectronics” e modelli cellulari Nokia 105 RM-908.