da Leonardo
euronews – La società Uber Francia condannata a una multa di 800.000 euro, di cui la metà sospesa, per “concorrenza sleale”. Due dirigenti, Pierre-Dimitri Gore-Coty e Thibaud Simphal, (nella foto, ndr) dovranno pagare rispettivamente 30.000 e 20.000 euro, ma non è stato vietato loro di gestire per cinque anni imprese in Francia, secondo mercato europeo per Uber, come chiesto dall’accusa. Il tribunale penale di Parigi ha giudicato la società colpevole di “organizzazione illegale di un sistema che mette in relazione clienti con autisti non professionisti”attraverso UberPop, applicazione interrotta dall’impresa statunitense. Uber ha annunciato il ricorso immediato.
Trentotto parti civili, tassisti e organizzazioni di categoria, chiedevano 114 milioni di euro per i danni materiali e oltre 5 milioni per quelli morali. La Corte ha riconosciuto soltanto questi ultimi non potendo provare le perdite subite dai tassisti a causa di Uberpop. L’applicazione che permette a chiunque abbia patente e auto di trasformarsi in autista è illegale anche in Italia e in Spagna.
9 giugno 2016