Nei primi 30 anni dalla fondazione della nuova Cina, il governo cinese ha seguito sempre il sistema dell’economia pianificata, con cui gli organismi specifici statali progettano e stabiliscono gli obiettivi dello sviluppo economico dei vari settori. Questo sistema ha permesso all’economia cinese di svilupparsi in modo stabile e pianificato, ma ha vincolato gravemente la vitalità e la velocità dello sviluppo dell’economia stessa.
Alla fine degli anni’70 del secolo scorso, la Cina ha iniziato la riforma del sistema dell’economia pianificata. Nel 1978 la Cina ha portato avanti nelle zone rurali il sistema di responsabilità con impegni legati per contratto a norme di produzione imperniato sulla gestione familiare; nel 1984 la riforma del sistema economico si è trasferita dalle campagne alla città; nel 1992 la Cina ha stabilito la direzione della riforma di costruire il sistema dell’economia di mercato socialista.
Nell’ottobre 2003 la Cina ha chiarificato ulteriormente gli obiettivi e i compiti di completare il sistema dell’economia di mercato socialista, ossia in conformità alla richiesta di pianificare in modo organico lo sviluppo nelle zone rurali e urbane, lo sviluppo regionale, lo sviluppo economico e sociale, lo sviluppo armonioso fra gli uomini e la natura, lo sviluppo interno e l’apertura all’estero, valorizzare in una misura ancora più grande il ruolo fondamentale svolto dal mercato nella distribuzione delle risorse, aumentare la vitalità e la competitività delle imprese, completare il controllo macroeconomico dello Stato, migliorare la competenza governativa nell’amministrazione sociale e nei servizi pubblici, in modo da fornire l’efficace garanzia del sistema alla completa costruzione della società benestante. I compiti comprendono principalmente il miglioramento del sistema economico fondamentale che fa perno sulla proprietà pubblica, basandosi sul comune sviluppo dell’economia di proprietà multiforme, l’istituzione del sistema favorevole al graduale cambiamento della struttura della duplice economia urbana e rurale, la formazione del meccanismo in grado di promuovere il sviluppo sostenibile dell’economia regionale, la costruzione del sistema di un moderno mercato unificato ed aperto con concorrenza ordinata, il miglioramento del sistema del controllo macroeconomico, del sistema amministrativo e del sistema legale legato all’economia, il completamento del sistema dell’occupazione, del sistema della distribuzione del reddito e la previdenza sociale, e la costruzione del meccanismo in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’economia e della società.
Secondo il programma prestabilito, nel 2010, la Cina istituirà un sistema dell’economia di mercato socialista piuttosto completo e nel 2020 tale sistema sarà piuttosto maturo.