M5S, chi comanda nel Movimento? Ecco come funziona la rete di Casaleggio jr
Il figlio del guru Gianroberto e i fedelissimi Max Bugani e David Borrelli nell’associazione Rousseau. Poi un gruppo ristretto di parlamentari in posizioni chiave. Ecco i dirigenti “informali” del sistema operativo
di Mauro Munafò e Luca Piana
Venerdì 17 giugno , due giorni prima delle vittorie di Virginia Raggi e Chiara Appendino a Roma e Torino, il contatore delle donazioni ricevute dall’Associazione Rousseau segnava quota 270.493 euro. Tre giorni dopo il voto, era salito a 278.659 euro.
L’euforia dei fan del Movimento 5 Stelle per i risultati ottenuti si è fatta subito sentire, facendo crescere ancora un po’ i fondi che Davide Casaleggio ha iniziato a raccogliere dal 25 aprile scorso. Il figlio di Gianroberto, il fondatore del Movimento scomparso a inizio aprile, ha infatti deciso che continuerà ad essere lui l’architetto della piattaforma on line che servirà per gestire le decisioni dei Cinque Stelle, affidata proprio alla neonata Associazione Rousseau. Lo aveva fatto capire sui blog, lo ha ripetuto nella sua prima intervista politica, rilasciata al “Corriere della Sera” martedì 21.
«Non intendo candidarmi», ha detto Davide. Tuttavia, coloro che pensavano considerasse l’avventura del Movimento con più distacco manageriale rispetto al padre, hanno dovuto mettere in dubbio questa impressione. Perché il ruolo che si è dato è centrale: «Intendo occuparmi dello sviluppo delle applicazioni di democrazia diretta del Movimento in rete, affinché tutti i cittadini possano fare politica», ha affermato, sostenendo che la piattaforma informatica Rousseau, elaborata dalla Casaleggio Associati e ora donata all’Associazione omonima, «è la prima applicazione al mondo nel suo genere. Siamo all’avanguardia e continuiamo a lavorare»… (continua)