Siamo vicini al grande dolore che vivono i familiari e gli amici delle vittime del disastro di Corato nel quale hanno perso la vita più di 20 persone e che sconvolge l’intera comunità nazionale.
È una catastrofe che chiama in causa il sistema ferroviario meridionale che in questi anni è stato totalmente abbandonato e nel quale la sicurezza è totalmente a rischio, sull’altare della privatizzazione e dei tagli indiscriminati. Nel nostro paese a fronte dell’ investimento di decine di miliardi di euro per l’alta velocità al centro nord, la ferrovia della Jonica calabrese, lucana e pugliese continua ad essere a binario unico come ai tempi dei borboni. Oggi non può quindi bastare il cordoglio retorico delle istituzioni. Ci vuole ben altro.
Ci vuole una vera assunzione di responsabilità da parte del governo affinché il sistema dei trasporti ferroviari del mezzogiorno venga adeguato ai parametri europei di sicurezza e di qualità. Solo così si potranno onorare i morti innocenti di questa tragedia immane.
luglio 12, 2016