L’establishment massocapitalista USA (che ha convinto l’opinione pubblica di essere un paese democratico), oltre a rimanere fortemente coinvolta in atti poco chiari nel mondo vi rimane, anche, verso coloro che sollevano perplessità e dubbi sulla loro candidatura alla presidenza.
Infatti, alcune personalità, in lizza alla carica presidenzale USA (e ben descritto nell’articolo sottostante), sono rimaste “impigliate” dall’uscita di campo di alcuni elementi che potevano far saltare la candidatura alla poltrona presidenzale.
Zone d’ombra dell’estabishment USA (da far venire i brividi a chiunque si reputi, sinceramente, democratico), perché evidenzia come alcune metodologie siano pratiche abituali e che consistono nel togliere di mezzo gli “impedimenti” o gli “ostacoli“, trovandosi “agevolata” la strada verso cariche importanti e di prestigio sino a sedere sulla poltrona più importante dello scacchiere politico internazionale.
Vi sembra normale tutto ciò?
Anormali procedure, passate sotto silenzio mediatico, come è successo per le dichiarazioni dello stratega di Hillary Clinton, Bob Beckel, il quale richiede in diretta TV l’assassinio di Julian Assange.
Ecco, allora, se non è lecito chiedersi se nell’establishment USA l’avere candiati democratici o repubblicani possa cambiare qualcosa se, poi, vi sono certe “procedure standard” per rimanere al potere.
MOWA
Morti sospette in terra d’America
In 4 settimane, morte 5 persone che potevano danneggiare Hillary Clinton
dal portale www.blognews24ore.ch
Cinque persone, la cui testimonianza sotto giuramento e le rivelazioni nei media avrebbero potuto danneggiare Hillary Clinton nella sua corsa verso la presidenza degli Stati Uniti, sono morte in 4 settimane. Il caso sta aiutando Hillary Clinton, candidata democratica alle presidenziali americane. Ecco le persone che avrebbero potuto seriamente danneggiarla e che sono morte nelle ultime 4 settimane.
Shawn Lucas – morto il 2 agosto 2016
Sostenitore di Bernie Sanders (il rivale di Hillary Clinton nelle primarie democratiche), Lucas è stato trovato morto nel bagno di casa, per cause che non sono state rese note. Aveva contribuito a svelare la manipolazione dei voti che erano a favore di Sanders. Il DNC – Democratic National Committee – era stato obbligato a scusarsi con i milioni di elettori democratici che avevano votato per Sanders. Elettori che però hanno assicurato che non voteranno per Hillary Clinton alle presidenziali.
Victor Thorn – morto “suicida” a inizio agosto
Thorn era uno scrittore e su Hillary Clinton scriveva cose poco carine. E’ stato trovato morto in cima a una montagna, con una pistola in mano. Diversi media statunitensi hanno fatto un collegamento con la “strana” morte di Shawn Lucas.
Seth Conrad Rich – morto l’8 luglio 2016.
27 anni, lavorava per il DNC – Democratic National Committee. Secondo la polizia è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco mentre rincasava. Secondo un’altra versione, sarebbe stato ucciso mentre si stava recando negli uffici del FBI, per rilasciare alcune dichiarazioni che avrebbero coinvolto Hillary Clinton.
John Ashe – morto il 22 giugno 2016
Ashe, un funzionario delle Nazioni Unite, è morto il giorno prima di un’udienza presso l’FBI, dove era stato chiamato a testimoniare contro Hillary Clinton e il partito democratico. Sarebbe morto mentre faceva fitness, a seguito di un sforzo eccessivo nel sollevare dei pesi.
Mike Flynn – morto il 23 giugno 2016
Giornalista presso il Big Government Editor for Breitbart News. L’ultimo articolo di Mike Flynn è stato pubblicato il giorno stesso della sua morte. Si intitolava : “I soldi dei Clinton : Bill e Hillary hanno creato la propria fondazione cinese nel 2014”. Un articolo nel quale accusava i coniugi Clinton di riciclaggio di denaro.