Si può, anche, essere di umili origini ma questo non giustifica le scelte sbagliate con chi schierarsi. Anzi…
Questa sembrerebbe la storia della vita di Monica Maggioni che da capace giornalista ora si prodiga nella “scalata” della Trilateral dei banchieri-petrolieri, come i Rockefeller. “Scalata” concessa alla Maggioni di turno solo perché, a costoro, servono sempre pedine da usare come scudo alle loro malefatte che, di solito, sono rivolte verso le classi sociali umili da cui proviene la famiglia della giornalista.
Dopo aver presenziato al Bilderberg ed essere stata testimonial dell’incontro della ministra Maria Elena Boschi (accompagnata dal renziano Andrea Guerra -ex ad di Luxottica e per un anno consigliere a palazzo Chigi- e Yoram Gutgeld, deputato Pd e commissario di governo per la spending review) a Monte Mario – al Cavalieri Waldorf Astoria – dove si era riunita, pochi mesi fa la Trilateral, ora, Maggioni, si lancia verso questa nuova avventura da protagonista ed in prima fila nelle politiche liberiste e antipopolari lanciate da questo think tank padronale.
Parafrasando la parabola cristiana si può dire che Maggioni ha venduto il proprio diritto per un piatto di lenticchie come fece Esaù.
Un bell’esempio di comportamento etico… E che direzione politica darà alla Rai?
MOWA
Maggioni non solo Rai: anche Trilateral
La presidente di viale Mazzini guiderà il gruppo italiano della potente e misteriosa associazione americana. Ma non tutti i soci sono d’accordo
Monica Maggioni, giornalista, presidente della Rai, raddoppia con una seconda presidenza: nei prossimi giorni sarà alla guida della Trilateral Italia. Sarà nominata dall’assemblea generale il prossimo 7 ottobre. Regista dell’operazione è Paolo Magri, vicepresidente esecutivo e direttore generale dell’Ispi, l’istituto di politica internazionale di Milano, spesso ospite dei programmi Rai, in particolare nei programmi di Rainews24, la testata diretta dalla Maggioni fino a un anno fa, quando fu chiamata ad occupare la poltrona di vertice del cda di viale Mazzini.
La Maggioni fa parte del gruppo italiano della potente associazione fondata negli Usa nel 1973 da David Rockefeller, con sedi a Washington, Parigi e Tokyo. Tra i soci italiani ci sono gli ex premier Mario Monti e Enrico Letta, imprenditori pubblici e privati (Marco Tronchetti Provera, John Elkann, Gianfelice Rocca, Patrizia Grieco, Giuseppe Bono), banchieri (Carlo Messina, Maurizio Sella, Giuseppe Vita), parlamentari (Yoram Gutgeld, Lia Quartapelle). Per statuto in tutti i paesi i soci sono a titolo personale, senza obblighi di rappresentanza della loro nazione.
Non tutti i soci condividono l’idea di nominare alla guida del gruppo italiano del club esclusivo e riservato la presidente della Rai, l’azienda del servizio pubblico radiotelevisivo, per l’inevitabile scia di polemiche e l’attenzione sulla Trilateral che è destinata ad accendere. Indesiderata.
22 settembre 2016