Come nei migliori film di spionaggio il politologo (e consulente della Casa Bianca), Edward Luttwak, lancia il suo sibillino messaggio ai suoi referenti politici italiani ed europei. Quanto detto, e riportato sotto, si potrebbe ipotizzare che suggerisca (o ordina?) ai suoi lacchè di concentrarsi sul parvenu politico in campo e lasciar correre le diatribe sul versante interno per non perdere energie nell’ottenimento del prossimo obiettivo: il referendum costituzionale.
Sapendo cosa sia capace di suggerire Edward Luttwak ci siamo chiesti quali altre disgrazie dovranno succedere in Italia perché il suo piano si realizzi…
MOWA
Luttwak: “Trump contro l’Europa di Monti. In Italia sceglierà Renzi”
di Alessandra Caparello
NEW YORK (WSI) – “L’Europa dei burocrati di Bruxelles che emettono 500 nuove norme al giorno non va d’accordo col nuovo Governo americano. Trump riporterà la vittoria della libertà nella vita americana”. Queste le parole del politologo Edward Luttwak, consulente della Casa Bianca nel corso di un’intervista al “Nodo di Gordio” che già in tempi non sospetti si era espresso favore del tycoon oggi neo presidente degli Stati Uniti d’America.
“Io sono sicuramente molto contento di questa svolta. Negli Stati Uniti avremo meno presenza dello stato, meno regole e meno tasse. L’Europa invece continua a fare regole di ogni tipo (…) il nuovo Presidente già a gennaio potrà semplicemente abolire i decreti ingiuntivi fatti da Obama usando i poteri presidenziali oltre il limite del costume con mille limitazioni ambientalistiche. Trump vuole deregolamentare mentre se l’Europa continua a voler imporre norme su tutto fino a decidere la forma di ogni formaggio, allora non andremo d’accordo. Insomma, l’Europa di Mario Monti non interessa proprio a Trump”.
Sempre in tema di rapporti con l’Ue, il consulente della Casa Bianca afferma che gli “Stati Uniti non possono avere come interlocutore una Ue fallita”. E con l’Italia come andranno le cose ora che Trump è il nuovo presidente?
“Le cose andranno come sempre a gonfie vele: se il governo non diventerà una cosa strana, se ci sarà un governo normale”.
E alla domanda su quale sarà il miglior alleato di Trump, Luttwak non ha dubbi.
“Grillo, il Trump italiano? “Macché, lui non sa nemmeno cosa sia il liberismo: non vuole liberalizzare, non vuole smantellare lo stato inclusivo italiano, non vuole riformare un bel niente (…) Renzi è il migliore di tutti, anche di Berlusconi, perché il leader di Forza Italia non ha fatto niente per cambiare: quando era al potere non ha liberalizzato, non ha riformato, non ha nemmeno tentato i portare in Europa le lentezze della vostra magistratura. Ha tutelato i suoi affari, questa è la tragica verità”.
11 novembre 2016