WikiLeaks ha accusato il presidente uscente degli USA, Barack Obama di mentire in relazione alla sua eventuale amnistia di Edward Snowden. “Quando Obama dice che ‘non può’ perdonare Snowden, non dice la verità e sa che non dice la verità”, afferma in Twitter l’organizzazione nel suo account ufficiale.
WikiLeaks allega alla sua pubblicazione un link al portale TechDirt, dove si riporta il commento di Obama in un’intervista alla rivista tedesca Der Spiegel. Interpellato su un’eventuale amnistia per Snowden, Obama disse che “non può amnistiare quelli che non si sono presentati al tribunale”, riferendosi al fatto che Snowden non è stato ancora condannato.
Tuttavia, il portale ricorda un altro caso nella storia degli USA quando Gerald Ford perdonò Richard Nixon prima della formulazione delle accuse, essendo poco probabile che Obama non lo sappia, dal momento che come sottolineano i promotori della campagna “Pardon Edward Snowden”, quest’anno il presidente amnistiò tre statunitensi iraniani prima che si presentassero al tribunale.
Edward Snowden, ex impiegato della CIA e della NSA, diventò famoso a livello mondiale per una serie di rivelazioni sullo spionaggio elettronico di massa di Washigton, e per questo fu tacciato di essere un traditore negli USA. Il 16 luglio 2013 Snowden ha chiesto un asilo temporaneo in Russia che lo ha concesso, prolungandolo nel 2014 per altri tre anni.
da Russia Today
traduzione di Ida Garberi
21 Nov 2016