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Alleghiamo, in formato pdf, la denuncia per usurpazione potere politico e l’esposto contro la cessione di sovranità nazionale da utilizzare possibilmente in tempi non sospetti… e, soprattutto, prima che la democrazia capitoli definitivamente in mano ai poteri forti.

Una denuncia per aderire alla sentenza della Corte Costituzionale, che si esprimeva nei seguenti termini perentori:

“…E in effetti, la dedotta lesione v’è stata per il periodo di vigenza delle disposizioni incostituzionali, poiché i cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto, personale, eguale, libero e diretto, secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa della impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento…”

In quanto che l’art. 287 c.p. punisce chi:

“Chiunque usurpa un potere politico, ovvero persiste nell’esercitarlo indebitamente, è punito con la reclusione da sei a quindici anni”.

Usurpare significa arrogarsi ovvero assumere un potere che per legge non spetta.

Come dice il detto popolare: “mettere al sicuro i buoi prima che scappino“.

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