Si sta discettando quasi esclusivamente sull’eterogeneità dei vincitori, sul ruolo delle forze di destra e di quelle populiste, del futuro del Renzi-Icaro e dei pastrocchi che la peggior classe politica della Repubblica potrebbe ancora fare: in realtà un vincitore c’è, in una dimensione netta e inequivocabile.
Ha vinto la Repubblica fondata sulla centralità del Parlamento; ha vinto l’idea del Parlamento specchio del Paese: si è evitato il pericolo di un presidenzialismo truccato e di una limitazione secca delle libertà democratiche e del diritto di pace.
Ha vinto la Costituzione elaborata da quell’Assemblea Costituente sorta all’indomani dell’alba radiosa della Liberazione.
E ai soloni che – sempre gli stessi – con aria susseguiosa ci spiegano il futuro del Paese senza capirne nemmeno il presente presentiamo le nostre macchine da guerra: siamo stati sulle piazze, nei comuni, nei mercati, nelle università, con materiale riprodotto e trasportato con carrettini come questo, invenzione artigianale di Energiafelice per valorizzare il consumo sobrio e porta a porta senza inquinamento e da mettere in rete ognuno con un suo commento.
Dimenticavo…abbiamo vinto!! E i risultati sono arrivati il 5 dicembre, giorno di compleanno del defunto amico Salvatore d’Albergo.
7 dicembre 2016