Foto © flickr.com/ U.S. Pacific Fleet
Il gruppo d’attacco guidato da una portaerei degli Stati Uniti ha cominciato a pattugliare il Mar Cinese Meridionale sullo sfondo delle tensioni delle rivendicazioni territoriali della regione.
“Le navi del gruppo, compresa la portaerei del modello Nimitz “Carl Vinson”, accompagnate da cacciatorpedinieri, hanno iniziato operazioni di routine nel Mar Cinese Meridionale il 18 febbraio,” — si legge in un comunicato stampa della Marina Militare americana.
Il nuovo segretario di Stato americano Rex Tillerson, anche prima di assumere l’incarico, aveva dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero inviare alla Cina un “segnale chiaro” sull’inammissibilità delle sue azioni nelle isole contese nel Mar Cinese Meridionale. Aveva inoltre definito “illegale” la costruzione di isole artificiali della Cina in questa regione.
Da Pechino hanno fatto sapere di agire secondo la legge all’interno della sovranità territoriale.
La Cina e alcuni Paesi della regione — Giappone, Vietnam e Filippine — hanno posizioni diverse sui confini marittimi e sulle rivendicazioni di Pechino nel Mar Cinese Meridionale. La Cina ritiene che le Filippine e il Vietnam sfruttino deliberatamente il sostegno degli Stati Uniti per l’escalation delle tensioni nella regione.
19.02.2017