I tassisti di Madrid e Barcellona hanno attuato oggi uno sciopero di protesta contro le società alternative di trasporto come Uber o Cabify, chiedendo al governo del premier Mariano Rajoy una regolamentazione che li protegga contro questa concorrenza.
Nella capitale spagnola i taxi si sono astenuti dal lavoro per due ore, ed hanno bloccato alcune vie del centro. A Barcellona lo sciopero di 12 ore ha creato notevoli difficoltà in particolare ai viaggiatori all’aeroporto e nelle principali stazioni ferroviarie.
Circa 3mila persone hanno partecipato ad una manifestazione convocata da sei sindacati del settore nella Piazza dell’Arco di Trionfo nel centro di Barcellona. Altre 1500 persone hanno partecipato ad una manifestazione di protesta parallela in Piazza Cibeles a Madrid, davanti al municipio della capitale.