di MOWA
“A pensare male ogni tanto ci si azzecca” e aggiungo “ fa anche imbestialire!” forse perché avresti voluto, almeno una volta, aver sbagliato, darti dell’esagerato… ed invece!
Avresti voluto pensare che, ad esempio, Piero Gnudi o Corrado Passera fossero uomini liberi da organismi internazionali contrariamente a Mario Monti che sappiamo “essere ” International Advisor della Goldman Sachs, una delle banche che ha provocato la crisi economica in quasi tutto il globo, membro direttivo del gruppo Bilderberg, nonché presidente europeo della Commissione Trilaterale (fondata da Rockefeller), ed, invece, eccoli lì nel Comitato Esecutivo dell’ASPEN italiana, insieme a tanti altri nomi come Luigi Abete, Giuliano Amato, Lucia Annunziata, Francesco Caltagirone, Elio Catania, Giuseppe Cattaneo, Vittorio Colao, Fedele Confalonieri, (il fu Francesco Cossiga), Gianni De Michelis, Umberto Eco, John Elkann, Pietro Ferrero, Jean Paul Fitoussi, Franco Frattini, Cesare Geronzi, Mario Greco, Gian Maria Gros-Pietro, Enrico Letta, Gianni Letta, Emma Marcegaglia,William Mayer, Paolo Mieli, Tommaso Padoa Schioppa, Riccardo Perissich, Mario Pirani, Roberto Poli, Ennio Presutti, Romano Prodi, Gianfelice Rocca, Cesare Romiti, Paolo Savona, Carlo Scognamiglio, Domenico Siniscalco, Lucio Stanca, Giulio Tremonti, Giuliano Urbani, Giacomo Vaciago ed ancora Mario Monti.
Per spiegare sinteticamente cosa sia l’Aspen potrei usare le parole degli articolisti di Valori “Andrea Montella e Paola Baiocchi: “Think tank come l’Aspen funzionano da cinghia di trasmissione tra centri decisionali più potenti e più ristretti come il Bilderberg, il Council on Foreign Relations e la Trilateral con strutture a più forte connotazione locale come i circoli Rotary o i Lions e le innumerevoli fondazioni e centri studi che sono nati più recentemente. Questo meccanismo di trasmissione a “cascata” segna un profondo cambiamento nella politica italiana, con un progressivo annullamento del ruolo dei partiti, della loro capacità di elaborazione e di rappresentare la società; l’influenza dei think tank agisce come un virus all’interno degli organismi dove crea aggregazioni e trasforma i partiti in correnti lobbistiche, che impongono l’interesse privato come interesse generale.”
(vedi da pag 17 a 25: Valori_43 Lobby Inquinatrici pdf)
Con l’elezione di Monti avresti voluto rilassarti un attimo, dopo i continui proclami dei giornali sulla crisi incombente, ed, invece, ti ritrovi il famoso “cetriolo” che ti tormenta di nuovo.
Pensavamo di esserci liberati da uno psico-dramma ed invece eccone uno più grave perché accompagnato da una campagna mediatica favorevole… ma poi perché dovremmo essere a favore di costoro?
Mi chiedo solo se ci si possa sentire sicuri dando in mano i propri risparmi, il proprio portafoglio, a dei soggetti che fanno di mestiere tutt’altro che quello dei gendarmi?!
Napolitano ha nominato Monti senatore a vita in 24 ore però dovrebbero capire che, se le persone riuscissero ad organizzare una class action contro chi ha rovinato il proprio paese, forse qualche preoccupazione in più potrebbero averla di sicuro, perchè in Italia non sono mica tutti tonti…
Anzi…
da: https://iskra.myblog.it/2011/11/18/dens-dolens-37-tutti-o-quasi-gli-uomini-del-presidente-del-c/