Bogotà, 9 ago (Prensa Latina)
Minatori rustici sperano di ricominciare oggi le negoziazioni col governo colombiano, in cerca di una soluzione alla crisi di questo settore, origine dello sciopero, che mantengono da 22 giorni in 18 dipartimenti del paese.
Le conversazioni avranno come sede il governo del dipartimento settentrionale di Antiochia, e saranno accompagnate da funzionari dell’Ufficio dell’Alto Delegato delle Nazioni in Colombia per i diritti umani, che agiranno come garanti.
La vice ministra delle Miniere, Natalia Gutierrez, dirigerà la squadra tecnica governativa.
In dichiarazioni a mezzi di diffusione locali, il presidente della Confederazione Nazionale dei Minatori (Conalmineracol), Ramiro Restrepo, ha precisato che il dialogo sarà intorno a quattro punti fondamentali.
Tra questi la regolazione del decreto 2235 che autorizza la distruzione del macchinario dei minatori rurali senza titolo né licenza, e la delimitazione di aree di un settore minerario speciale per le comunità ancestrali.
I temi restanti saranno l’approvazione di un nuovo decreto di formalizzazione o legalizzazione che definisca il concetto e le regolazioni del settore minerario rustico e la preparazione di guide ambientali affinché i minatori rustici possano elaborare i loro piani di estrazione in maniera sostenibile e responsabile.
Portavoci di questo settore erano arrivati ad un pre-accordo con la delegazione del governo, il 1° agosto, ma si sono alzati dal tavolo per la posizione ufficiale di fronte alle loro domande.
Non ci siamo mai rifiutati di negoziare, ma non possiamo permettere che c’impongano un accordo contrario alla risoluzione che lo stesso Governo ha messo sul tavolo, ha dichiarato in questa opportunità la segretaria esecutiva di Conalmineracol, Luz Estella Ramirez.
Ig/ag