Ancora una volta i black bloc irrompono negativamente sulla scena politica di migliaia di onesti manifestanti che avrebbero voluto, questi ultimi, passare alla storia come coloro i quali vogliono cambiare, realmente, il corso delle scelte politiche di una ristretta élite… e, invece, vengono disturbati da questi nichilisti senza futuro.
Niente da che spartire questi black bloc con il resto dei manifestanti.
Infatti, questi black bloc ricordano molto quell’industriale Henri Ford, finanziatore della “nave della pace” che salpò da New York il 4 dicembre del 1915, il quale voleva far credere al mondo di essere contro la guerra quando, invece, non aveva affatto intenzioni pacifiche. Anzi, si scoprì essere un componente attivo di quella élite, oltre ad essere maestro della massoneria (33° del Rito Scozzese Antico e Accettato e iscritto già dal 1894 nella Palestine Lodge n 357) e tanto poco onesto con quei sostenitori della pace da ricevere, nel 1938, l’onoreficenza della Gran Croce del Supremo Ordine dell’Aquila Tedesca da Adolf Hitler .
La necessità di prendere le distanze da azioni nichiliste lo impone la condizione di oppressi e non entrare in una spirale che la storia ci ha insegnato essere perdente.
MOWA