Voce dal fondo della navata apostrofa: “Don, son forse finiti i miracoli?”
Risposta: “No, li teniamo di riserva nei casi di bisogno.”
MOWA
L’ex presidente e l‘ex tesoriere dell’ospedale Bambino Gesù a processo in Vaticano con l’accusa di aver distratto quasi 500mila euro destinati al nosocomio pediatrico del Papa per ristrutturare l’attico dell’allora segretario di Stato della Santa Sede, Tarcisio Bertone.
Rinviati a giudizio, per Giuseppe Profiti e Massimo Spina.
“In concorso tra loro – spiega il promotore di giustizia vaticano – hanno utilizzato in modo illecito, a vantaggio dell’imprenditore Bandera, denaro appartenente alla Fondazione Bambino Gesù, denaro del quale entrambi avevano la disponibilità in ragione delle funzioni dagli stessi ricoperte. In particolare sono stati pagati per fini completamente extraistituzionali 422.005,16 euro, utilizzandoli per effettuare lavori di ristrutturazione edilizia di un immobile di proprietà del Governatorato, destinato a residenza del Segretario di Stato emerito (Bertore ndr), per avvantaggiare l’impresa di Gianantonio Bandera. Reato commesso nella Città del Vaticano, dal novembre 2013 al 28 maggio 2014″.
Lo scandalo è emerso nel corso delle udienze del processo Vatileaks 2.
A dicembre scorso Bertone risarcì l’ospedale con 150mila euro, per danni d’immagine.
“Il cardinale – aveva detto la presidente del nosocomio, Mariella Enoc – riconoscendo che quello che è successo ha costituito un danno per noi e pur confermando di essere estraneo a versamenti di danaro a suo favore, ha voluto venirci incontro”
14 luglio 2017