La notizia proveniente dall’Ucraina diventa disvelatrice di alcune “inimmaginabili” (per gli ingenui) collaborazioni tra i Testimoni di Geova ed i nazisti del gruppo estremista “Azov”.
Non era casuale quando, tempo fa, sostenevamo, ed a ragion veduta, che:
“Mentre le religioni ammansiscono gli animi e fuorviano dai reali bisogni dell’essere umano la borghesia finanzia economicamente tali fenomeni acciocché gli ritorni sotto forma di gregge mansueto e senza una visione di classe.
Non sono fortuite o casuali le “ingerenze” della massoborghesia nel “creare” nuove religioni come, ad esempio, pare, i Testimoni di Geova con Charles Taze Russel (Cavaliere templare del Rito di York) [1], oppure i Mormoni con Joseph Smith (dignitario della Massoneria). [2]”
La necessità della borghesia (che si è appropriata del potere) è quella di creare maggiori categorie o sottospecie sociali, con l’intento di auto-isolarli con barriere ideologiche invalicabili, in questo modo ognuno si separa dal proprio vicino e dimentica (incomunicabilità – come nei vasi non comunicanti) che, invece, hanno identici bisogni, stesse necessità e che potrebbero, realmente, cambiare le proprie sorti se comprendessero che quegli steccati sono, solo, mentali o che sono, spesso, incentivati da inimmaginabili strutture della borghesia come NATO, CIA, Mi6, MOSSAD…
- [1] Spingmeyer Fritz, Bloodlines of the Illuminati, Ambassador House, Austin 2002; Robin de Ruiter, Die geheime Match hinter den Zeugen Jehovas, Durach, Germany 1995
- [2] Smith Joseph, Herman C. Smith, History of the church, Kessinger, USA 2004
Uno schema di separazione tra gli oppressi, adottato dalla borghesia, vecchio come il mondo ma, pur sempre, efficace per chi cade vittima dell’oblio.
MOWA
DONETSK, 30.08.2017 – I funzionari del Ministero della sicurezza dello Stato della Repubblica Popolare di Lugansk ha scoperto una connessione tra l’organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova con i Servizi di Sicurezza ucraini ed il noto gruppo estremista “Azov”. A renderlo noto è il viceministro della Sicurezza della LNR Alexandr Basov.
“Nel corso di una serie di perquisizioni è emerso che la l’organizzazione (Testimoni di Geova, n.d.r.) non solo operava in violazione delle leggi della Repubblica Popolare di Lugansk ma era un’attivo elemento dei Servizi di Sicurezza d’Ucraina con influenza nella LNR. Nel corso del controllo dei locali di proprietà dell’organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova” nelle città di Lugansk ed Alchevsk sono stati rinvenuti e sequestrati materiali di propaganda contenenti simboli ed attributi nazisti, oltre a volantini contenenti inviti a collaborare coi servizi segreti ucraini”, – ha raccontato il viceministro.
Basov ha inoltre affermato che precedentemente questo tipo di materiale propagandistico appartenente al “National Corpus” era stato affisso nella città di Alchevsk.
“Secondo le informazioni in nostro possesso nei territori della regione di Lugansk temporaneamente occupata dalle forze ucraine l’organizzazione “Testimoni di Geova” offre collaborazione ai gruppi radicali e neonazisti, così come ad altre formazioni militari – ha aggiunto il viceministro-. – Questa organizzazione religiosa ha consegnato uno dei suoi locali a tempo indefinito in uso all’organizzazione estremista “Settore Destro””.
Sia nella Repubblica Popolare di Lugansk che in quella di Donetsk, così come nella Federazione Russa, le organizzazioni dei Testimoni di Geova sono considerate illegali.
DONi News Agency