Riceviamo da Salvatore Catello, coordinatore Csp-Partito Comunista Toscana il seguente comunicato che condividiamo come Circolo comunista Enrico Berlinguer e Csp-Partito Comunista di Pisa e pubblichiamo:
Rifondazione Comunista della Versilia ha messo i lucchetti alla saracinesca del Caracol. Lo ha fatto con un atto unilaterale, rivendicando una proprietà privata che col comunismo ha poco a che fare. Lo ha fatto, chiudendo dietro quella saracinesca anni di lavoro politico e sociale. Dentro la sede del Caracol ci sono inoltre molti oggetti acquistati dal collettivo per lo svolgimento delle attività note. Dentro la sede ci sono dati sensibili di molte persone che non possono essere maneggiati da chicchessia, essendo in molti casi dati sensibili di minori che frequentano la scuola. Rifondazione Comunista della Versilia si è assunta una responsabilità politica gravissima, sigillando un luogo che rappresenta il lavoro sociale svolto su un territorio difficile e dal quale il partito dei dirigenti si è sempre tenuto alla larga. Ha interrotto di fatto il sogno di integrazione e di conoscenza dei bambini, ha interrotto il processo di alfabetizzazione delle donne migranti, ha interrotto la riorganizzazione del gruppo di acquisto, ha interrotto le ordinarie attività dell’Unione Inquilini, che dentro la sede di Viale della Libertà fa sportello due volte la settimana. L’atto in sé è inqualificabile, soprattutto se si pensa che è stato fatto da un partito sedicente comunista. Il nostro impegno, fin da oggi, è quello di garantire la riapertura del Caracol, sia lì o in qualche altro posto, per garantire ai più deboli i servizi da noi sempre erogati. Abbiamo i legali al lavoro. E’ giusto che la cittadinanza sia a conoscenza che il Partito che ha in giunta proprio l’assessore al sociale interrompe con la forza le attività del collettivo e dell’unione inquilini. Ci appelliamo a tutte le forze democratiche della Versilia per avere sostegno in questo che sembra essere l’epilogo di una vicenda a tutti tristemente nota.
Assemblea del Collettivo Politico Caracol
Come Csp-Partito Comunista Toscana esprimiamo la massima solidarietà ai compagni del collettivo Caracol e di tutti coloro che traevano un aiuto dalle attività di questo circolo.
Evidentemente il Prc di Viareggio non deve aver ben digerito l’uscita dei compagni del Caracol, solo pochi mesi fa, in disaccordo con la scelta non condivisa di allearsi col centro-sinistra, non solo, evidentemente le attività di questo circolo disturbavano i politici del centro-sinistra e come spesso è successo il Prc si è chinato agli interessi del PD e ha unito l’utile al dilettevole chiudendo una realtà importante e radicata nel territorio. Piano piano i nodi vengono al pettine e tutti i compagni possono vedere con i loro occhi chi si definisce Comunista e chi lo è nella realtà di tutti i giorni nella teoria e nella prassi.