Recensione:
Uno dei misteri del grande enigma del delitto Moro è il luogo, o più probabilmente i luoghi, dove il presidente della Democrazia Cristiana venne tenuto prigioniero durante i 55 giorni del sequestro (16 marzo-9 maggio 1978).
Dopo anni di silenzi e reticenze, alcuni ex terroristi, d`intesa con settori della DC, e in cambio di benefici penitenziari, hanno confezionato una “verità ufficiale” sulla strage di via Fani e sul sequestro.
Secondo tale versione dei fatti, avallata da alcuni magistrati, Moro sarebbe stato tenuto prigioniero, per tutta la durata del sequestro, nel covo brigatista di via Montalcini 8 (Roma).
Nel libro, uno dei più noti studiosi delle vicende legate al delitto Moro contesta la versione ufficiale dei fatti raccontata dagli ex terroristi. E attraverso documenti e testimonianze, dimostra che quella di via Montalcini non fu affatto la prigione del presidente della DC (se non forse per un breve periodo). A conferma di come il più grave delitto della storia repubblicana sia rimasto un enigma irrisolto.