Questa storia inizia con un cane dal nome originale e un carretto di Bibbie.
Quel cane aveva il nome di un Papa: Pio IX. E il carretto di Bibbie varcò la breccia di Porta Pia nel 1870 subito dopo i bersaglieri.
Lo scaltro conte di Cavour aveva iniziato, molti anni prima, a stringere alleanze per unire l’Italia e lottare contro la Chiesa di Roma. Una delle carte che giocò fu l’alleanza con gli Evangelicals. In particolare, sponsorizzò, con acutezza strategica, i valdesi (piemontesi e lealisti a oltranza) per abbattere l’anticristo di Roma, che era, nientemeno che il papa.
Si venne così a determinare una strana situazione per cui attorno alla cattolicissima Italia si creò un vero e proprio assedio protestante, ordito dall’Inghilterra, per soffocarla. E l’ultimo atto fu proprio quel carretto di Bibbie a Porta Pia. Si badi bene di Bibbie, non di Vangeli. Per una lotta a colpi di Sacre Scritture in cui all’amore di Cristo si contrapponeva il dito puntato, sempre pronto a reprimere, del Dio del Vecchio Testamento.
Il Risorgimento è stato anche questo. Il sogno dell’Inghilterra di rendere l’Italia un ponte nel Mediterraneo e un terreno di conquista protestante.
Ed oggi? Qual è il sogno dell’Inghilterra e delle sue quinte colonne?
Leggendo il Fatto Quotidiano dell’8 ottobre 2017 restiamo colpiti da un nuovo contributo al giornale, quello di Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola Valdese. Un appuntamento, questo con Bernardini, che diventerà settimanale.
Spesso, dalle colonne del quotidiano, esala un’arietta filo-inglese. E questo contributo settimanale di un così autorevole esponente valdese che, tra l’altro, va spesso a braccetto con altrettanto illustri nomi della massoneria italiana non ci convince proprio.
Ripetiamo una formula che può sembrare semplicistica ma è bene avere chiara: fin dal Risorgimento l’Inghilterra ha usato come cavalli di Troia per la sua penetrazione in Italia valdesi e massoni.
Due modi di essere e di pensare della borghesia. Di chi disprezza il povero perché la ricchezza è la manifestazione della Grazia divina. Di chi esalta Lutero e ne tace le scelte in favore della ricca classe nobiliare e borghese in ascesa contro i contadini, le loro lotte e le loro rivendicazioni. Di chi sobilla una divisione settaria nella Chiesa, funzionale al riaffermarsi di antiche dottrine esoteriche (come quella dei Rosacroce che tanto ha influenzato l’état d’esprit hitleriana).
Insomma, questa scelta del Fatto non ci convince. E dato che, quando si parla del Fatto, dietro si legge Movimento 5 stelle questa nuova alleanza con gli Evangelicals, agenti pro-Inghilterra e massoni , ci preoccupa ancor di più.
A.G.