I censimenti dell’Aran lasciano il tempo che trovano, dal 2010 al 2017 sono sette gli anni senza contratto e del tutto insufficienti sono i soldi stanziati per i rinnovi di inizio 2018, oltre due anni e mezzo dopo la sentenza della Consulta che obbligava il Governo alla riapertura della trattativa sui contratti.
In toto, stando a Il Sole 24 ore perchè i sindacati sono muti e alquanto restii a fornire dati e spiegazioni sulle trattative che conducono da mesi, dovrebbero essere 2,85 miliardi i soldi destinati ai rinnovi di 3,2 milioni di lavoratori e lavoratrici, soldi ai quali aggiungere i fondi che Regioni ed enti locali dovranno prendere direttamente dai loro bilanci , praticamente quasi la stessa cifra. E allora se pensiamo ai Sindaci, che da anni lamentano tagli agli enti local,i ci viene il dubbio che tanto silenzio non sia comprensibile perchè i soldi destinati ai contratti potrebbero essere in concorrenza con i fondi per le assunzioni (abbiamo perso 500 mila unità lavorative dal 2009 ad oggi) e con quelli necessari alla gestione dei servizi. E le cosiddette regioni a statuto speciale continuano a presentare retribuzioni superiori a quelle dei dipendenti di altre Regioni, una diversità di trattamento del tutto inspiegabile visto che svolgono tutti\e le stesse mansioni.
Dobbiamo poi ricordare che la spesa complessiva non diminuisce solo perchè ci sono 500 mila dipendenti in meno ma perchè i neo assunti hanno anche zero scatti di carriera, non hanno avuto progressioni e il loro profilo giuridico equivale a quello economico.
Prendiamo allora la scheda riassuntiva de Il sole 24 ore ricordando che per i dirigenti scolastici, da qui al 2020 è previsto un aumento di 400 euro mentre gli insegnanti avranno 80 euro lordi al mese.
I fatti si commentano da soli. Gli stipendi del pubblico impiego vedono enti locali e sanità con stipendi inferiori o di poco sopra (sanità) ai 30 mila (enti locali in media attorno a 27 mila che nei livelli bassi significano sotto 25 mila). Un dirigente medico oggi guadagna piu’ del doppio del personale non dirigente, un dirigente degli enti locali attorno a 90 mila euro, un dirigente di 2 fascia negli enti pubblici non economici arriva a 119 mila euro, nei ministeri lo stesso dirigente di seconda fascia supera 90 mila euro lordi annui, un vigile del fuoco non arriva a 32 mila euro (e in tutte queste cifre sono inclusde le indennità accessorie) mentre un dirigente dei VVFF supera 100 mila euro annui.
Rinviamo al sito de Il Sole 24 ore per alcune schede lungimiranti…
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-10-27/stipendi-pubblici-chi-sale-e-chi-scende-scuola-picchiata-salgono-cnel-e-authority-221526.shtml?uuid=AE1okZvC
30 ottobre 2017