L’ex ambasciatore dell’Argentina in Venezuela e in Gran Bretagna, Alicia Castro, commentando per Sputnik il viaggio del Segretario di Stato americano Rex Tillerson in America Latina, ha affermato che si tratta di un tentativo di rovesciare il presidente Nicolas Maduro.
La Castro sostiene che gli Stati Uniti hanno un piano per rovesciare il governo venezuelano e la missione di Tillerson è quella di coordinare questo piano. Uno degli obiettivi è quello di impadronirsi del petrolio venezuelano.
“Il comunicato ufficiale descrive le priorità degli Stati Uniti nella regione, e diventa chiaro che questo è un piano puramente imperialista”, ha detto l’ex diplomatico.
“Lo scopo di questo viaggio è minare il governo di Nicolas Maduro”, ha aggiunto spiegando che il Venezuela è una delle priorità della politica estera degli USA.
La Castro ha ricordato che nel 2017 gli USA hanno tentato un colpo di stato in due fasi: da un lato privando la gente di cibo e medicine, e dall’altro aggravando il malcontento della società al fine di realizzare il classico scenario di una rivolta popolare. La seconda fase non è riuscita. Inoltre, tutto questo è stato accompagnato da un attacco mediatico al governo”.
Tillerson visiterà il Messico, l’Argentina, il Perù, la Colombia e la Giamaica. Incontrerà gli ambasciatori dei paesi latinoamericani in Venezuela per riunire i venezuelani insoddisfatti per convincerli a invalidare le prossime elezioni. Secondo la Castro, questa è un’interferenza inaccettabile negli affari interni del Venezuela.
L’ex diplomatico ha ricordato che contro il Venezuela esiste il cosiddetto Gruppo di Lima. Ad agosto dello scorso anno Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Panama, Paraguay e Perù hanno firmato la Dichiarazione di Lima che disconosce il Venezuela come paese democratico e ha riconosciuto illegali le azioni approvate dalla sua assemblea costituente.
“In Brasile Michel Temer è salito al potere a seguito di un colpo di stato. Il presidente Horacio Cartes è salito al potere in Paraguay allo stesso modo, avendo rovesciato Fernando Lugo. E ci sono Juan Manuel Santos ed Enrique Peña Nieto, che sembrano preoccuparsi più del Venezuela che della soluzione dei problemi nei loro paesi”, ha affermato la Castro.
Ella si è detta sorpresa dall’affermazione di Tillerson che intende promuovere la sicurezza nel continente sudamericano, perché “è difficile immaginare che qualcuno possa scegliere gli Stati Uniti come partner nella promozione della sicurezza”. Non è un segreto, continua la Castro, che ci sono gli Stati Uniti dietro tutti i colpi di stato in America Latina, sia militari che civili.
La Castro ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno distrutto l’Afghanistan, la Libia, la Siria e l’Iraq, e ora vogliono fare la stessa cosa con il Venezuela, per impossessarsi del suo petrolio.
01.02.2018