Il 25 aprile 1945 segna uno spartiacque nella storia del nostro Paese. Con l’insurrezione di Milano e di Torino, con la liberazione del nord dei giorni successivi, ebbe fine l’occupazione tedesca. Ebbe fine la dittatura fascista. Col 25 aprile 1945 si aprì il percorso verso la Repubblica, verso la democrazia.
Dal 1946 è la Festa della Liberazione, la più importante delle festività civili. Il giorno sacro per tutti gli italiani.
Dal primo dopoguerra esistono nella società organizzazioni che si caratterizzano con linguaggi, con gesti, con esposizioni di simboli esplicitamente fascisti. Negli ultimi tempi assistiamo ad una preoccupante intensificazione di manifestazioni di xenofobia e di razzismo. Ad atteggiamenti arroganti e di sfida alle Istituzioni nate dalla Resistenza.
Occorre rispondere con l’unità di tutte le forze civiche, associative, sindacali, politiche. A tal fine abbiamo dato vita al tavolo provinciale dell’antifascismo.
La Festa della Liberazione ci trova impegnati in tutta la provincia nella raccolta di firme sull’appello “Mai più fascismi”, nella promozione di iniziative finalizzate ad informare ed a sensibilizzare i cittadini, nella conclusione del “Progetto di Cultura Costituzionale” tra i giovani delle scuole superiori.
A Pisa, nell’atrio di Palazzo Gambacorti, esponiamo la mostra di dipinti La Resistenza di Massimo Pratali.
Bruno Possenti
ANPI PROVINCIALE PISA
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56127 Pisa
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Pisa, 18 aprile 2018