Gli Usa sono un paese dalle mille contraddizioni e dalle altrettante illusioni, un paese dove la cultura capitalista ha mietuto vittime sul fronte sia interno che esterno e che ora deve rendere conto di una ennesima emergenza, l’aumento della povertà degli statunitensi. Il sistema capitalistico vigente ha inghiottito le speranze di molte persone perbene. Le promesse capitalistiche, impossibili da realizzare, hanno arricchito i soliti noti e lasciato in “braghe di tela” chi si era illuso di non fare i conti con la disparità intrinseca nel modello proposto dai ricchi per i ricchi; un modello di società che spende più del dovuto sul versante guerra e meno per il sociale, e nel sociale rientra il sistema sanitario gratuito per tutti (come in Italia), la protezione civile adeguata all’espansione territoriale… Un modello capitalistico, quello statunitense che si spaccia per eccezionale quando invece ha i piedi d’argilla.
MOWA
di Daniele Chicca
Il numero di americani che ha fatto una nuova domanda per ricevere un sussidio di disoccupazione è inaspettatamente salito la settimana scorsa. Le richieste sono aumentate di 2 mila unità a quota 216 mila nella settimana conclusasi il 10 novembre. Le aspettative di un pool di economisti interpellati per l’occasione da Reuters puntava su un valore pari a 212 mila la settimana scorsa.
I dati della settimana precedente non sono stati ritoccati e quindi sono stati confermati in area 202.000. I dati della settimana conclusasi il 15 settembre sono i valori più bassi mai registrati da novembre 1969 a oggi.