Con lo slogan “Bloccare i fascisti” per marcare il carattere del concentramento, migliaia di persone hanno manifestato contro l’attività assassina di Alba Dorata, il pomeriggio di giovedì 19 settembre in Nikea, un quartiere storico della città operaia del Pireo, che diede un grande contributo nella lotta contro l’occupazione tedesca e l’espulsione dalla Grecia dei nazisti di Hitler. Qui si è consumato l’omicidio del giovane di 34 anni da parte di Alba Dorata. La banda fascista aveva annunciato un suo raduno in questo di quartiere, cancellato grazie alla pressione esercitata dalla presenza del movimento di classe.
Le forze di classe del PAME rispondendo all’appello di decine di sindacati e organizzazioni del Pireo, si sono concentrate in una piazza centrale e in seguito hanno marciato per le strade della città.
Nella prima fila hanno marciato i sindacati dei marittimi e dei lavoratori metalmeccanici.
I sindacati hanno annunciato la prossima mobilitazione per la mattina di sabato 21 settembre, data in cui Alba Dorata intende distribuire generi alimentari esclusivamente ai cittadini greci di Nikea, diffondendo il suo veleno. Durante la manifestazione rieccheggiava lo slogan: “Fuori Alba Dorata dall’eroica terra insanguinata di Kokkinia! Dalle loro mani, non accetteremo nemmeno un bicchiere d’acqua”. La popolazione ha chiesto anche che si chiuda la sede dell’organizzazione assassina in Nikea.