La Chiesa è di nuovo nel ciclone degli scandali, questa volta, però, non per atti di pedofilia ma per uso e consumo di soldi dei devoti ed aver infranto parte delle regole del Vaticano. Per il prelato, supponiamo, non varranno le parole a giustificare quanto da lui compiuto che, nel gergo comune, si traduce in “mettiti al mio posto” in quanto richiamerebbe e riguardarderebbe una ipocrita comprensione reciproca, anche, perché dovrebbe riflettere cos’è stata la sua scelta (diventare prete) e quale fosse la differenza tra una “vita buona” ed una “buona vita”.
MOWA
Piscina con sauna e l’amante stipendiata con i soldi della Chiesa: vescovo finisce nei guai
Si indaga sulla gestione “allegra” degli immobili della Chiesa carinziana da parte del vescovo Alois Schwarz
In Austria è scoppiato uno scandalo dopo le accuse contro il vescovo Alois Schwarz, finito al centro delle polemiche per spese folli e ingiustificate avvenute durante il suo incarico, quando era a capo della diocesi di Klagenfurt, capoluogo della Carinzia.
Il caso è scoppiato poco dopo il trasferimento di Schwarz, nominato vescovo della Bassa Austria lo scorso luglio. Contro di lui ci sarebbero diverse accuse per illeciti amministrativi e irregolarità di vario genere erano state segnalate più volte alla nunziatura apostolica a Vienna ma anche a Roma. E’ accusato anche di violazione della regola del celibato. Il vescovo si sarebbe invaghito di una sua collaboratrice, Andrea Erzinger, arrivando a soddisfare ogni sua richiesta, compresa quella per la nomina a direttrice del centro di formazione.
La gestione “allegra” degli immobili della Chiesa carinziana (scuole, ostelli, beni forestareli) da parte del vescovo è stata soprannominata “Sistema Schwarz”: tra le spese contestate anche quelle per la costruzione di una piscina con sauna annessa all’arcivescovado (al costo di oltre un milione di euro) e quelle per il mantenimento della Erzinger, ritenuta la sua amante e nominata direttrice di un centro di formazione gestito dalla diocesi (per un compenso annuo di 91mila euro).