Il Sole24Ore ha fatto un po’ di conti mettendo a confronto i redditi di un lavoratore dipendente con quelli di un autonomo. Con la “tassa piatta” un professionista con compensi annui di circa 64mila euro pagherà 10.200 euro di imposte in meno rispetto a un lavoratore dipendente con un reddito analogo e due figli a carico. Una differenza di 850 euro al mese.
Non solo: la “tassa piatta” sarà talmente conveniente per gli autonomi che si fermeranno alla soglia di 65mila euro, evadendo, sottofatturando (evadendo) e rinunciando a crescere.
Un giudizio detto dai soliti “comunistacci“? No dal Sole24Ore, l’organo di stampa di Confindustria.
Lo staff di iskrae