Comunicato ANPI San Giuliano Terme (Pi)
Domenica 3 Febbraio la Lega ha installato il proprio gazebo per la raccolta delle firme a sostegno del loro leader sul piazzale antistante la chiesa.
Considerato che si tratta di spazio privato di proprietà della curia, l’autorizzazione ad usufruire della predetta area è stata data dal parroco di Metato, Don Taddeo, che così facendo ha infranto un principio fino ad oggi rispettato da tutte le forze politiche e cioè quello di non usufruire di spazi di proprietà della chiesa per tenere distinti i due piani, quello della politica e quello della religione.
Evidentemente Don Taddeo non ha tenuto conto dei risvolti politici che la sua azione perversa può determinare nella comunità metatese oltre ad essere evidente il suo orientamento politico a favore delle politiche xenofobe portate avanti dalla Lega e in Europa da regimi di destra come in Polonia, in evidente contrasto con la dottrina della chiesa portata avanti da papa Francesco.
In questo clima di tensione e di odio alimentato dalla Lega ma anche da questi assurdi comportamenti di uomini di chiesa che minano le radici democratiche delle nostre comunità, l’ANPI di San Giuliano Terme lancia un appello affinché si operi per la costruzione di un largo fronte democratico, repubblicano e popolare, per praticare con forza un contrasto senza quartiere a tali forze di destra e a tutti coloro che gli offrono i loro loschi e interessati servigi.
Davanti ai nuovi fascismi comunque camuffati, davanti ai nuovi razzismi, davanti ai venti di compressione delle libertà democratiche, di attacco alla libertà di stampa, di negazione della divisione dei poteri, per sconfiggere le forze dell’odio, è giunto il momento di dar vita all’inedita esperienza di unità fra vecchi e nuovi antifascisti, di unità nel vasto mondo dell’associazionismo, di unità fra istituzioni, sindacati, popoli e cittadini, per sostanziare il rispetto dei diritti umani e sociali, in sostanza di unità antifascista.
ANPI San Giuliano Terme
il presidente Stefano Pecori