La ReTe dei comitati per la Difesa del Territorio ribadisce la sua profonda contrarietà al progetto del nuovo aeroporto di Firenze.
L’opera andrebbe a colpire duramente un’area già profondamente impattata, inquinata e andrebbe pesantemente a compromettere la qualità della vita degli abitanti, già messa a dura prova dalle attuali infrastrutture. “Siamo profondamente indignati dalla posizione contraddittoria del ministro dei trasporti Toninelli che da una parte blocca, giustamente, i fondi pubblici per la costruzione dell’aeroporto ma dall’altra da il via libera al progetto – chiosa Eros Tetti, presidente della ReTe dei comitati per la Difesa del Territorio – questa opera non ha alcun senso, se non per produrre profitto per pochi a scapito di tutta la popolazione della piana, riteniamo più opportuno, invece, potenziare l’aeroporto di Pisa che è baricentrico e ben collegato con le principali località toscane”.
Sono i dati che ci portano a questa ragionevole soluzione, Pisa ha 2 piste da quasi 3000 metri bidirezionali, supera già i 5 milioni di passeggeri e può tranquillamente arrivare a 7-8 milioni di passeggeri, ha condizioni morfologiche e meteo favorevoli, che riducono al minimo i dirottamenti, inoltre il Galilei consente la realizzazione di un nuove piazzole per i voli intercontinentali. Pisa inoltre è ben collegata via treno con Siena, Grosseto, Lucca, Pistoia, Firenze e tutta la costa tirrenica. Ha un buon collegamento stradale attraverso l’ autostrada Firenze-mare, Aurelia, Fi-Pi-Li e autostrada Genova-Livorno. Il suo potenziamento contribuirebbe pertanto allo sviluppo lavorativo non solo di Firenze ma di tutte le località toscane.
Concludiamo ricordando che anche la VIA (valutazione di impatto ambientale) ha sollevato molte criticità per l’area prescelta diverse zone sottoposte a vincoli.
Un’opera che va fermata immediatamente!
si veda qui la trasmissione della RAI di ieri