Grillo contestato, bruciata una bandiera del M5s
Il padrone con Casaleggio dei grillini è stato accusato di aver ceduto su Tap e Ilva. Nel mirino anche Barbara Lezzi
La legge del contrappasso: tanti vaffa hai detto e tanti vaffa stanno tornando indietro con gli interessi.
Beppe Grillo è stato duramente contestato a Lecce da un gruppo di attivisti M5s davanti al teatro Politeama per il “cedimento” da parte del Movimento sul gasdotto Tap e sull’Ilva di Taranto.
Nel mirino dei manifestanti è finito anche il ministro per il Sud, Barbara Lezzi. “Grillo ha tradito i valori 5 Stelle”, ha urlato un attivista.
Sono state anche bruciate bandiere del M5s, con slogan come “siamo passati dal vaffa-day al vaffa-Grillo”.
Durante la protesta, il fondatore del M5s è stato definito “garante di Ilva” e “garante di Tap”. I manifestanti, che si sentono presi in giro dalle promesse non mantenute dai 5 Stelle, si sono poi rivolti a chi ha varcato l’ingresso del teatro Politeama greco per assistere allo show del comico: “Non date i vostri soldi a chi ha tradito il nostro territorio”.
“Traditori, traditori”
Così viene accolto Grillo a Lecce, dov’è per il suo spettacolo pic.twitter.com/X1ICZwzjJN
— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) 9 marzo 2019