Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
Carissime compagne e compagni
si è tenuta a Roma lunedì 4 marzo 2019 un’asta organizzata dalla ong Nessuno tocchi Caino e dal Partito Radicale.
Nessuno tocchi Caino, prende il suo nome dalla Genesi citando l’episodio in cui il proprietario terriero Caino uccide il fratello Abele che non credeva nella proprietà privata; ha come segretario Sergio D’Elia, ex terrorista di Prima Linea che ha scontato 12 anni di carcere per banda armata e concorso morale in omicidio volontario.
L’asta è stata battuta dallo scrittore Fulvio Abbate, ex Unione Comunisti Italiani (m-l)-Servire il popolo, laureatosi in filosofia a Palermo con il fascista Armando Plebe con una tesi sullo scrittore reazionario antisemita Louis-Ferdinand Céline e l’apocalisse.
Ma l’idea dell’asta è stata di Francesca Mambro, che ha voluto dedicare l’iniziativa al poeta recentemente scomparso Vincenzo (Enzo) Mazzarella, molto legato alla visione e al sentire del poeta Ezra Pound.
Mambro è stata accusata complessivamente di 96 omicidi – comprese le 85 persone morte per la Strage di Bologna del 1980 – e per reati quali: furto e rapina, detenzione illegale di armi, violazione di domicilio, sequestro di persona, ricettazione, falso, associazione sovversiva, violenza privata, resistenza e oltraggio, attentato per finalità terroristiche, occultamento di atti, danneggiamento e contraffazione impronte. E’ stata quindi condannata complessivamente a nove ergastoli e 84 anni e 8 mesi di reclusione.
Il tribunale di sorveglianza di Roma, nonostante tutto quello che ha commesso Francesca Mambro, il 16 settembre del 2008, ha concesso la libertà condizionale accogliendo un’istanza presentata dal suo legale Michele Leonardi. Stesso benevolo trattamento ha ricevuto dallo Stato il suo complice Giusva Fioravanti. I due stragisti hanno poi ottenuto la totale libertà in quanto la loro pena è stata considerata definitivamente estinta. All’asta radicale ovviamente Fioravanti era presente.
Sergio D’Elia, Francesca Mambro e Fulvio Abbate, nella foto a destra Giusva Fioravanti tutti personaggi all’asta… radicale
Occorre a questo punto fare una riflessione. E’ mai possibile che tutti i peggiori terroristi del nostro paese sono tutti in libertà nonostante molti di loro abbiano ricevuto decine di ergastoli?
Non credo che gli obiettivi politici degli estremisti-terroristi di destra o di “sinistra” fossero diversi da quelli del mafioso Totò Riina. Erano e sono stati tutti contro il P.C.I., contro la democrazia e contro la Costituzione. Erano tutti interni a una comune logica antidemocratica di matrice atlantica. Una matrice che era e che è, ancora oggi, interna allo Stato, governato dalla trasversalità massonica e in particolare dal binomio P1(la mente) e P2 (il braccio), che hanno saputo governare il terrorismo, la mafia e la politica.
In conclusione: se c’è stata, come è stato dimostrato dal coraggioso lavoro dei magistrati siciliani e dalle sentenze, la Trattativa tra lo Stato e la mafia, perché non pensare che un’altra trattativa ci sia stata tra lo Stato e il terrorismo nelle sue funzionali varianti?
Tutti operavano per la nascita della seconda Repubblica.
Il silenzio su questa trattativa forse è dovuto ai segreti di Stato di cui sono portatori i terroristi e che ha prodotto la loro più riservata Trattativa e i loro attuali benefici; questa è la ragione per cui sono tutti liberi e i radicali, come Pannella, sono sicuramente stati della partita, come avevano capito tra il 1977 e il 1978 gli estensori del Libro bianco sul Partito radicale LA ROSA RUBATA.
Il Libro bianco fu un’esigenza che nacque nei mesi successivi al XIX Congresso del Partito radicale, tenutosi a Bologna tra il 29 ottobre e il 1 novembre 1977, a seguito delle contrapposizioni tra le diverse correnti di pensiero del partito scoppiate dopo le aperture di Pannella e soci ai fascisti come Armando Plebe, guarda caso il docente di Fulvio Abbate.
Nell’editoriale, gli estensori del Libro bianco, danno una chiara spiegazione dei pericoli che la sinistra sta attraversando: Questo «libro bianco vuole poi essere un contributo alla storia degli ultimi anni: è cioè una testimonianza drammatica su un frammento di questa storia, la storia della giovane sinistra, delle sue incertezze, dei rischi che essa corre se attenua la vigilanza rivoluzionaria».
Saluti comunisti