18 Mar 2019
Posted by Iskra 
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#Venezuela L’Ambasciata francese a Caracas, come del resto milioni di cittadini venezuelani, stanno soffrendo mancanza di acqua a causa del blackout causato da un criminale sabotaggio cibernetico ed elettronico della centrale del fiume Guri.
Ieri anche la Russia si è espressa in merito, addossando le colpe ad un intervento straniero che avrebbe danneggiato i macchinari di produzione canadese conoscendoli bene.Risulta che la distribuzione dell’acqua, regolata in molti casi da impianti e pompe elettriche, ha subito danni e carenze.
L’Ambasciata francese ha scritto un documento ufficiale, visibile nella foto, dove chiede aiuto al ministro chavista dell’Eco Socialismo affinché siano inviate 4 autocisterne alla residenza dell’Ambasciatore di Francia fornendone l’indirizzo.
Ieri anche la Russia si è espressa in merito, addossando le colpe ad un intervento straniero che avrebbe danneggiato i macchinari di produzione canadese conoscendoli bene.Risulta che la distribuzione dell’acqua, regolata in molti casi da impianti e pompe elettriche, ha subito danni e carenze.
L’Ambasciata francese ha scritto un documento ufficiale, visibile nella foto, dove chiede aiuto al ministro chavista dell’Eco Socialismo affinché siano inviate 4 autocisterne alla residenza dell’Ambasciatore di Francia fornendone l’indirizzo.
La richiesta appare singolare visto che la Francia ha riconosciuto Guaidó come presidente. La domanda che sorge spontanea è: perché la Francia non ha chiesto le autocisterne a Guaidó?
